Noto supermercato richiama d’urgenza prodotto: pericolosissimo I Se l’hai già comprato buttalo subito
Nuovo richiamo alimentare per un prodotto venduto nei supermercati. Paura vera e fortissima tra i consumatori.
Ogni volta che viene lanciato l’allarme alimentare e il richiamo per un prodotto, scatta subito il panico tra i consumatori, oltre che un’immediata corsa disperata a verificare che il prodotto in questione non sia stato, anche solo erroneamente, acquistato e sia presente nelle nostre dispense.
Ulteriore è la paura qualora dovessimo accorgerci in un secondo momento di averlo già consumato. Purtroppo un prodotto alimentare che viene realizzato su larga scala, per quanta possa e debba passare sotto una moltitudine di controlli da parte di esperti lavoratori, non sempre finisce per, come si suol dire, passare l’esame.
Il problema è che alcune volte appunto, i bocciati, per così dire, non vengono fermati in tempo e finiscono ugualmente tra le fila dei prodotti che hanno invece superato l’esame e sono catalogati per essere inviati ai punti vendita. “Il tutto” con un grave rischio per i consumatori che li acquisteranno, ignari di ciò a cui andranno incontro.
Richiami d’urgenza e panico fra i consumatori
Spesso si sentono notizie anche al telegiornale o su varie testate cartacee e online, di persone che sono rimaste vittime di intossicazioni alimentari. Per alcuni periodi poi, diventa un vero e proprio tabù consumare il prodotto verso il quale le autorità sanitarie hanno puntato il dito, come conseguenza della brutta notizia.
Un caso eclatante in tale direzione, oltre alla fiorentina nei primi Anni 2000, ultimo periodo relativo alla mucca pazza, è stato nell’estate del 1997, quando una notizia ha riportato del ricovero d’urgenza di una nonna e una nipotina per intossicazione alimentare, dopo aver mangiato un tiramisù fatto in casa. La causa era da attribuirsi a una partita di mascarpone appunto sfuggita al controllo sanitario.
Il nuovo prodotto richiamato
Il caso citato nel titolo si è consumato in un supermercato britannico della catena Tesco, che ha visto una brutta sorpresa con un cibo precotto, ovvero Tesco Plant Chef Tikka Masala di patate dolci e ceci, in confezione da 400 g, con codice lotto L23215S con data di scadenza 31 agosto 2024.
La causa del richiamo è una piccola negligenza dovuta alla compilazione dell’etichetta, dove semplicemente non è stata indicata la presenza di latte nel prodotto, che pertanto potrebbe risultare nocivo per un consumatore allergico a tale alimento. Essendo dunque i richiami sempre in agguato, è cosa buona tenere gli occhi bene aperti in tutto il mondo, anche se spesso, come in questo caso, si tratta solo di mancata precisione.