Patate, se vedi questo non devi mai mangiarle: liberano una sostanza tossica I Te ne accorgi così
Patate, stai veramente attento se vedi questo segnale. A quel punto non le devi mangiare. Sei a rischio per la tua salute.
Le patate sono certamente un alimento che non deve mancare nelle nostre cucine. Sono molto economiche nonostante i pressanti rincari che hanno toccato tutti i settori, compreso quello alimentare che ci sta maggiormente a cuore. Piacciono a tutti, dai grandi ai piccini, e sanno riempiere, in men che non si dica, come dicevano le nostre nonne, il pancino.
Sono assai duttili in cucina e con esse sappiamo risolvere facilmente il problema del contorno. Non per nulla sono fantastiche se abbinate con un gustoso piatto a base di carne o di pesce, che come, secondo una ricetta britannica, ripiene con formaggio e carne al forno. E che dire della frittata a base di esse?
È meravigliosa, nei periodi più freddi gustata bella calda, mentre in quelli caldi è fantastica se gustata a temperatura ambiente in riva al mare o durante accattivanti aperitivi con gli amici. Molti con la patata ci realizzano anche gustosissime minestre. Strepitose sono pure se cucinate arrosto, così come fritte, ma hanno anche il loro perché lessate.
I mille e più usi della patata
E come dimenticare il purè? Strepitoso classico ma anche arricchito in certi casi dalla presenza di aglio, spinaci, formaggi, in particolare gorgonzola, nonché altre verdure come piselli e carote. Le patate le troviamo in vendita ovunque in tutti i periodi dell’anno, sia a peso che imballate in comodissime retine di varie dimensioni, anche nel cosiddetto formato famiglia.
Una volta che le portiamo a casa, dobbiamo prestare molta attenzione alla loro conservazione, perché essendo tuberi, tendono a non durare un granché fuori dalla terra e soprattutto se poste in frigo o accanto alle cipolle o se vicine a fonti di calore come forni, termosifoni e stufe. Tuttavia c’è un segno estetico che possono mostrarci e che dovrebbe metterci in allarme.
Attenzione ai germogli
Se lo notiamo sarebbe d’uopo non mangiarle. Parliamo dei germogli. Costoro ci indicano che le patate ci stanno abbandonando e che staremo costretti, volenti o nolenti, a gettarle nel cestino dello sporco, dedicato espressamente all’umido. Il che è un autentico peccato, avendo speso bei soldini per comperarle. Il consiglio che vi diamo è di non tenere troppo a lungo nelle cucine le patate e di comperarle poche alla volta.
E quando vedete i primi segnali di primissimi germogli, affrettatevi a cucinarle, prima che sia troppo tardi. Insomma, procedete subito alla cottura o alla bollitura e a dare ampio sfoggio delle ricette e alla vostra fantasia più fervida ai fornelli per gustarle senza il timore di stare male a causa loro.