Patate surgelate ritirate dai supermercati: se le mangi scatenano pericolosa reazine allergica
Allarme patate surgelate. Lotti ritirati dai supermercati per presunta presenza di allergeni.
Quando e qualora prende vita un richiamo alimentare, tra i consumatori ecco subito scatenarsi il panico. Subito diventa corsa a verificare che fra le nostre scorte di cibo non sia presente anche qui qualcuno dei lotti segnalati. Questa volta al centro dei mirino pare che ci siano delle patate surgelate.
Si tratta di un alimento che è praticamente impossibile che non faccia parte delle nostre dispense o che non sia presente nel nostro congelatore, dal momento che si tratta di un contorno particolarmente gustoso e molto amato, soprattutto dai più piccoli. Si tratta anche di un piatto molto veloce e facile da preparare.
Capita infatti che alle volte, cosa per altro molto frequente di recente, siamo costantemente di corsa e pertanto non abbiamo parecchio tempo a nostra disposizione per preparare piatti eccessivamente elaborati. Finiamo dunque per ripiegare su un semplice piatto di patate fritte, con maionese e ketchup. Ora però dei lotti di suddetto prodotto pare che siano in serio rischio.
Richiamo alimentare per le patate surgelate
Il motivo per cui questo prodotto è finito al centro del mirino e sul quale sembra che si stia scatenando una vera e propria polemica è dovuto al fatto che dei determinati lotti sono sfuggiti a un controllo e che pertanto contengano degli allergeni che non sono stati segnalati. In poche parole potrebbe esserci presenza di glutine.
Questo aspetto particolare potrebbe infatti precludere e di molto la possibilità di consumo per svariati avventori che presentano intolleranze a tale prodotto. Pertanto, qualora dovessero erroneamente consumare il lotto in questione, andrebbero incontro a serie conseguenze. Quali sono dunque i lotti e il marchio segnalato?
I lotti segnalati
Stiamo parlando per la precisione di patate fritte a spicchi Lamb Weston, che sono state recentemente ritirate dai supermercati per presenza di glutine non segnalato e di paprika. Un richiamo che è stato disposto dal Ministero della Salute in data 13 novembre 2023. Inoltre i lotti segnalati pare che possano contenere muffa.
Due in particolare, arrivando al nocciolo della questione, sarebbero i lotti segnalati. Parliamo di quelli identificati coi numeri 230727 e 230917, in confezioni da 280 g. La data di scadenza indicate su di essi inoltre risponderebbe alla data specifica 23 gennaio 2024 e 13 marzo 2024. Non è mancato all’appello anche il numero di lotto L3280 in uno stabilimento olandese.