Richiami alimentari, ritirate verdure in barattolo di vetro I Se l’hai comprate finisci all’ospedale
Un richiamo alimentare che ha interessato delle verdure in barattolo. I lotti interessati e le disposizioni del Ministero Della Salute.
È di nuovo richiamo alimentare e stavolta per verdure in barattolo. Ogni volta che ci troviamo in presenza di una notizia che riguarda un richiamo alimentare scatta subito il panico in tutte le case e i compratori si precipitano subito a verificare che non sia presente il prodotto incriminato nelle loro dispense.
Il prodotto colpito dal richiamo alimentare è indubbiamente un prodotto molto consumato, specialmente nel nostro Paese. Ma se parliamo di verdure in barattolo non dobbiamo stavolta però pensare ad una giardiniera o a qualche cosa di similare, bensì di un lotto specifico di fagiolini o cornetti.
Questi ultimi sono una verdura che va rigorosamente consumata cotta, e che sovente troviamo poi all’interno delle nostre gustose insalate, sebbene sia buonissimo gustato freddo e condito con olio e aceto, che come ingrediente di ricette che ne prevedono il consumo a caldo. Ottimo è infatti passato in padella con burro e formaggio.
Richiamo fagiolini in barattolo
La causa per cui questo prodotto è stato richiamato dal Ministero è perché pare che in alcuni dei barattoli di vetro in cui sono stati confezionati fossero presenti dei frammenti di vetro. Una cosa dunque molto pericolosa e da non sottovalutare affatto, visto il rischio che si potrebbe correre nel caso di ingerimento accidentale.
Il Ministero ha dato disposizione di verificare tutti i lotti dei prodotti acquistati e, qualora si fosse in possesso di uno di quelli segnalati, riconsegnarlo prontamente al punto vendita, onde poter procedere al rimborso. Vediamo quali sono dunque i numeri di lotto segnalati per l’inconveniente poco fa citato.
I lotti interessati
Parliamo per la precisione di fagiolini in barattoli di vetro del marchio Demeter, che vede per la precisione i numeri dal lotto LB121230.48000 al Lb121230.53000, presenti in confezioni da 340 g con scadenza 30 settembre 2016. Il prodotto viene confezionato in uno stabilimento olandese.
Si è considerata la probabilità che durante l0operazione di confezionamento, errore dovuto ad una mancanza di attenzione, si fosse accidentalmente rotto un barattolo durante il processo di miscelazione confezionamento. Qualora se ne fosse in possesso, la cosa migliore da fare è seguire le disposizioni del Ministero poco fa indicate.