Banane, conservale per tutto l’inverno senza farle annerire I Nuovo trucco funziona benissimo
La banana è un frutto molto amato per la sua zuccherosità. Come conservarlo però a lungo?
E l’unico frutto dell’amor, è la banana… cantava una vecchia canzone dei primi Anni 2000, divenuta allora un autentico tormentone. Infatti stiamo parlando di un frutto che in tanti amano e che per giunta si sposa alla perfezione con innumerevoli ricette, specialmente se si tratta anche di dolci fatti in casa.
Inserire per esempio una banana affettata come tocco in più ad una torta di mele, non solo le donerà un profumo talmente goloso e inebriante che, nel caso dovesse giungere al naso dei nostri vicini di casa, saremo costretti a nasconderla, onde evitare che almeno una fetta arrivi al giorno dopo!
Ottima è anche per un frullato proteico a colazione, con aggiunta di latte, yogurt, eventualmente panna montata, consumato possibilmente accompagnato da qualche frollino integrale da intingerci dentro. Non neghiamo però che sia anche deliziosa da gustare semplicemente così com’è.
Banana, un dolce frutto dalla veloce maturazione
Tuttavia costituisce un serio dispiacere notare che, dopo averle acquistate e posizionate in casa nostra nel cestello della frutta in cucina, ove per altro fanno anche un figurone, dato che vengono spesso dipinte anche nell’ambito dell’arte, magari ce ne dimentichiamo, vista la nostra vita frenetica di oggi e incominciano a deteriorarsi.
Infatti recenti studi hanno dimostrato che in realtà la cucina non l’ideale per la conservazione delle banane, dal momento che questi dolci frutti, se tenuti in un ambiente sottoposto a temperature continuamente alte, finiscono per maturare più in fretta. di conseguenza degradandosi. Bene dunque metterle in frigorifero, dato che la temperatura ideale è sui 12°C.
Il giusto metodo di conservazione
Se parliamo del frigorifero dunque abbiamo capito che è l’ambiente ideale per la conservazione della banana, soprattutto se intendiamo consumarla a breve termine, nonostante ciò possa appunto, come già accennato, andare a discapito dell’estetica. Cosa quest’ultima a cui pensiamo ponendole nel portafrutta. Esiste tuttavia un altro abile escamotage per conservarle.
L’escamotage accennato è in realtà molto semplice e consisterebbe nel prendere le nostre banae, sbucciarle, affettarle a dadini non troppo sottili e porle in un contenitore a chiusura ermetica irrorandole con del succo di limone. In questo modo saranno sempre pronte per l’impiego nelle nostre ricette o per essere prontamente consumate.