Cioccolato fondente, panico metalli pesanti nelle tavolette I Altamente tossico, consumatori terrorizzati
Retroscena a dir poco spaventoso che riguarda da vicino il cioccolato fondente. Alto tasso di tossicità a causa di un ingrediente particolare.
Sono a dir poco innumerevoli, in tutto il mondo e non solo nel nostro Paese, gli amanti del cioccolato fondente o, per dirla meglio, del cioccolato in generale. Ancora ai tempi della colonie estive dei nostri genitori o nonni, questo celestiale dolce veniva talvolta servito come merenda per i bambini di allora facendo la loro grande felicità.
Anche noi da piccoli spesso venivamo consigliati dai nostri parenti, vista la nostra golosità di consumarlo con del pane, escamotage assolutamente delizioso per altro, al fine di contrastare il picco zuccheroso. Il cioccolato con il passare del tempo si è anche evoluto in altre grandi qualità.
In poche parole si è passati dalle classiche alternativa al latte o fondente ad altre quali varie gradazioni di fondente innanzitutto, bianco, gianduja, nocciolato e molti altri. Questo alimento in particolare possiede delle grandi proprietà in grado di aumentare la temperatura fisica. Una delle ragioni per cui si dice che sia sempre preferibile consumarlo nelle stagioni fredde.
Il cioccolato e il suo largo consumo
Da piccoli sentivamo spesso dirci infatti che la cioccolata non faceva bene quando faceva caldo, per il motivo appena espresso. Inoltre questo alimento viene anche visto, sempre per ragioni legate alle sue proprietà, come una sorta di vero e proprio antidepressivo naturale, ma che ora come ora pare che sia al centro del mirino per delle motivazioni piuttosto serie.
Si parla di inquinamento, in particolare per una sua componente, che ha lanciato un vero e proprio allarme. Pare infatti che siano presenti in esso nientemeno che dei metalli pesanti, rinvenuti persino in alcune note marche. Di che cosa si tratta dunque e quali sono i metalli pesanti presenti nel cioccolato fondente.
I metalli pesanti presenti nel cioccolato
Siccome sono presenti ora come ora sul mercato numerose tipologie di cioccolato, degli studi effettuati di recente si sono premurati di scoprire quali siano e in che quantità i metalli pesanti presenti nel cioccolato, che a quanto pare è proprio quello fondente a possederne di più. Si parla precisamente di piombo e cadmio.
Su 28 tipologie di tavolette analizzate si parla di Perugina cioccolato fondente nero 85% pari a 539% di piombo e 68% di cadmio, oltre che Perugina cioccolato fondente nero 70% pari a 314% di piombo e 82% di cadmio. Si raccomanda dunque la moderazione nel suo consumo. Ciononostante la Nestlé, a capo dell’Azienda Perugina, si sta muovendo al fine di garantire una sempre più alta qualità.