Coop, richiamato prodotto di pesce surgelato: se l’hai già comprato buttalo subito
Nuovo richiamo alimentare per una nota catena di supermercati, al centro del mirino sembra esserci del pesce.
È sempre allarmismo immediato quando ci troviamo davanti a un richiamo alimentare, di qualsiasi tipologia di cibo esso sia. Questa volta si parla di pesce, appartenente al marchio stesso del punto vendita, i consumatori allarmati stanno già verificando di non essere in possesso dei lotti interessati dal richiamo.
Se si parla di pesce inoltre, la cosa diventa pericolosissima, dal momento che sappiamo tutti per bene che cosa possa comportare il consumo di pesce non perfettamente fresco, sebbene sia consumato praticamente in ogni caso cotto. lo stesso discorso può essere valido per le carni, ma sul pesce va posto un occhio di riguardo particolare.
Ciò è dovuto principalmente dal fatto che per l’appunto il pesce, trovandosi in vendita fuori dall’acqua, non si trova nel suo ambiente naturale e pertanto necessita di particolari trattamenti di conservazione, al fine di essere mantenuto in uno stato ottimale, se non almeno sufficientemente buono, per il consumo a tavola.
Il prodotto al centro del mirino
Al centro della bufera ora vi è finito un particolare tipo di pesce, si tratta di un crostaceo, molto versatile per la nostra cucina, che sovente vediamo impiegato in gustosi primi piatti, spesso in presenza di zucchine, dal momento che queste ultime sono l’ortaggio con il quale esso si sposa alla perfezione.
Parliamo delle code di gamberi, che in questo caso sono surgelate e vendute nel banco frigo della Coop recanti lo stesso marchio del supermercato. La causa si ciò è per via di solfiti che non sono stati dichiarati in etichetta e che pertanto possono rivelarsi molto pericolosi per coloro che ne sono allergici qualora li consumassero.
I lotti di code di gamberi interessati
Il provvedimento di richiamo è stato segnalato anche dal Ministero della Salute riportando i numeri di lotto, in maniera da consentire ai possibili consumatori di riconoscere quelli interessati. Parliamo dei lotti 2H11 con data di scadenza 10/08/2024 e venduti in confezioni da 400g.
Qualora possibili consumatori ne siano in possesso la cosa che sono tenuti a fare è di riconsegnare il prodotto al punto vendita al fine di ottenere il rimborso. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero verde 800 805580 mentre per coloro che non sono allergici a componenti di solfite e anidride solforosa, il consumo non comporta alcun pericolo.