Noto formaggio di bufala, errore nell’etichetta: finisci all’ospedale se lo mangi I Lo vendono qui
Formaggio al centro del mirino per un errore in etichetta. Si rischia grosso mangiandolo. Il racconto dei fatti.
Ad essere al centro del mirino di un richiamo alimentare ora come ora è un formaggio di bufala a causa di quello che sarebbe da attribuirsi a un errore in etichetta. Partiamo dalla premessa che il formaggio è un alimento molto amato e molto utilizzato da tutti in cucina,. chi più chi meno, al di là della sua qualità.
Lo possiamo trovare al reparto frigorifero del supermercato ma meglio ancora secondo molti è avere talvolta l’opportunità di acquistarlo a delle fiere o sagre di paese specializzate, dove se ne possono trovare di alcune varianti aromatizzate alle erbe o con altre spezie, che solitamente non sono facilmente reperibili nei supermarket.
Che essi siano di pasta molle oppure di pasta dura sono sempre squisiti da impiegare in cucina, le cui ricette che li vedono o possono vedere protagonisti sono sempre tantissime, oltre che squisite. Ci possiamo fare addirittura un sugo per la pasta o un condimento per risotti, se ci riferiamo ai famosissimi 4 formaggi, ottimi anche per la pizza.
Il rovescio della medaglia del formaggio
Come ben sappiamo, se si parla di formaggio siamo in presenza di un latticino, ovvero un derivato del latte e in quanto tale può essere pure controindicato per delle persone che possiedono particolari allergie, fra cui, tanto per citarne una, quella più diffusa e conosciuta, intolleranza al lattosio.
Per accontentare anche questa, chiamiamola fetta di pubblico, a cui il formaggio piace ma non potrebbe consumarlo per ovvi motivi, sono stati messi a punto anche dei formaggi privi di ingredienti nocivi per la loro salute. Proprio per questo motivo un formaggio di bufala ora, per via di un’indicazione errata sull’etichetta, è finito al centro del mirino.
Il lotto del formaggio interessato
Il richiamo è stato diramato dal Ministero Della Salute e riguarda ben tre lotti di un formaggio Fondibufala a marchio Selezioni d’Autore. Sull’etichetta è stato segnalato del latte pastorizzato mentre in realtà si tratta di un latte a crudo di bufala. È venduto a forme tonde sui 5 kg, con numeri di lotto 3108, 1309 e 0410.
Il formaggio inoltre è prodotto in uno stabilimento in provincia di Crema a marchio d’identificazione CE IT Q1J1R. Per via cautelativa si consiglia, anche a coloro che non possiedono particolari allergie di non consumare il prodotto e di riconsegnarlo al punto vendita, onde poter ottenere un rimborso.