Purè di patate, aggiungi questi due ingredienti segreti I Ti viene un contorno di alta cucina
Un purè di patate può diventare un autentico bijou se aggiungiamo questi ingredienti.
Siamo innanzi, parlando del purè di patate, ad un contorno assolutamente goloso e amatissimo, capace di sposarsi alla perfezione con un’infinità di secondi sia di carne che di pesce, in verità anche di verdure. Molto buono infatti, per accompagnare, tanto per fare un esempio, una cotoletta panata, così come anche un ottimo pesce alla griglia.
Inoltre può anche, se oppirtunament4e condito, diventare un piatto unico. Non per nulla anche una nota marca di piatti precotti in busta aveva dato vita ad una squisita variante di quest’ultimo, chiamata purè ricco, che lo vedeva condito con del formaggio di pasta molle e del prosciutto cotto a pezzetti.
Ora come ora lo si può trovare anche in comode buste e realizzabile sia in pentola che al microonde aggiungendo semplicemente del latte e una noce di burro, il quale è reperibile in numerose varianti, fra cui ai funghi, oppure arricchito da verdure piccanti, formaggi e mille altri accattivanti gusti.
Il purè di patate secondo Gordon Ramsay
A creare delle squisite varianti è stato un caposaldo della cucina internazionale, nonché giudice indiscusso dell’edizione statunitense di MasterChef, ovvero Gordon Ramsay. Secondo lo chef è possibile dare vita a ben tre tipologie di varianti di questo accattivante secondo a base di patate.
Lo possiamo trovare 1 in poltiglia di senape, 2 purea di tartufo e 3 aglio alle erbe. Per la prima variante da aggiungere ci serviranno 1 cucchiaino di senape inglese, 1 di senape di Diogene, 2 di senape integrale. Per il secondo invece avremo bisogno di 30 g di pasta di porcini e tartufo, 30 ml di olio bianco al tartufo. Per la terza invece ci serviranno 2 spicchi d’aglio succiati e schiacciati, due cucchiai di erbe legnose a scelta e idem due di erbe tenere.
Come preparare il purè e le sue varianti
In una pentola dai bordi alti per prima cosa portare a bollore dell’acqua salata e poi farci bollire le patate intere per 15 minuti con coperchio. Nel caso della prima variante ora in un pentolino a parte mettere burro, panna e latte in un pentolino e far bollire, aggiungendo poi la purea di senape. Nel caso invece del tartufo fare la stessa cosa con quest’ultima la posto della senape. Insomma dovremo creare le salse a parte.
Per quello alle erbe invece seguire un procedimento pressoché analogo e aggiungere alla miscela in cottura prima le erbe legnose e poi quelle tenere, cuocendo fino a che si saranno ben amalgamate. In tutti i casi poi, una volta scolate e schiacciate le patate in un tegame, aggiungere le salse preparate a parte, a seconda della variante selezionata, e mescolare bene fino a che sarà tutto ben amalgamato.