Aceto balsamico, il trucco dei modenesi per capire subito la qualità I Occhio al dettaglio
Aceto balsamico, il trucco in credibile dei modenesi per capire se è di qualità o no.
Tra i tanti numerosissimi condimenti che fanno ampio sfoggio nelle nostre cucine nonché nel reparto apposito del supermercato da molti anni a questa parte vi è anche l’aceto balsamico che è dotato di un sapore particolare. Inoltre è squisito ed è fortemente capace di rendere molto gustose le nostre insalate di verdure, ma anche di pollo.
In molti lo utilizzano pure su pizze, focacce e formaggi, in particolare gorgonzola, meglio se DOP. Fatto sta che, come in tutte le cose, soprattutto se si parla di cibo così come, nel vasto settore alimentare, non è facile capire se siamo innanzi a un prodotto di qualità oppure no. Uno dei fattori chiave può essere, sebbene non sia valido al 100%, il suo prezzo.
In poche parole difficilmente uno di pregio può costare poco. Difatti c’è da dire, per dovere di cronaca, che entrano in gioco in tale direzione la pubblicità e i marchi che fanno lievitare e pure di non poco i costi. Altro aspetto da considerare è la sua confezione che, se pregiata, può portare in questo caso l’aceto balsamico a costare parecchio di più.
Aceto balsamico, come riconoscere la qualità
Il primo consiglio che vi sentiamo di dare per capire se sia valido o meno è di controllare l’etichetta per vedere che cosa contiene oltre che la quantità di prodotto che troviamo nella bottiglia, che è meglio se sia di vetro. Tuttavia da diversi anni a questa parte il nostro caro aceto lo troviamo pure disponibile in comode bottigliette di plastica, oltre che in bustine monodose come svariate salse.
Fatto sta che esisterebbe un trucchetto infallibile che ci permetterebbe, anche se non siamo grandissimi esperti, di capire se abbiamo a che fare o meno con un aceto balsamico di qualità oppure no. La dritta viene da coloro che ne sanno molto in merito e parliamo dei modenesi. Ecco a che cosa prestare la massima attenzione quando andiamo al supermercato e vogliamo comperarlo.
Il trucchetto infallibile
In pratica un vero aceto balsamico di Modena deve essere maturato in botti di legno. Inoltre più è stato il tempo che ha riposato in una botte, più avrà assorbito i ricchi enzimi del legno ove è stato fatto maturare. Oltre a ciò se il prodotto in questione è stato creato da un produttore membro del Consorzio di Tutela dell’aceto balsamico potremo verificare quanto tempo è stato fatto maturare.
Lo potremo fare controllando il colore del sigillo del Consorzio posto sul collo della bottiglia. Se è bordeaux è stato fatto maturare tra i 60 giorni e i 3 anni, mentre se è d’oro vuol dire che il prodotto in questione è stato fatto invecchiare per un periodo più lungo. Ed è per questo motivo che può essere etichettato a buona ragione come invecchiato.