Cipolla, il trucco delle cuoche per tagliarla senza lacrimare I Finora non te l’ha detto nessuno
Esiste un modo per affettare una cipolla senza lacrimare? Sarebbe il sogno di moltissime persone.
Chi è un amante di fornelli e della cucina almeno una volta nella sua vita si sarà trovato a tu per tu con una cipolla, dal momento che parliamo di un ortaggio che è molto utilizzato nella cucina italiana, e non solo per la verità, dovendola affettare per i più svariati motivi che ne prevedevano la presenza sminuzzata in gustosi manicaretti.
La cipolla infatti, specialmente nella cucina italiana, è sovente impiegata come insaporitore primordiale, ovvero fatta a pezzettini e rosolata in una padella con dell’olio, per il sugo per la pasta. Infatti coloro che amano i sapori più tradizionali, qualora decidano di prepararsi un piatto di spaghetti al sugo, non possono che incominciare da un soffritto di cipolla.
Lo stesso discorso è valido anche per un buon risotto, indipendentemente dal gusto in cui avremo deciso cucinarlo. Quest’ortaggio è pure un grande protagonista per una splendida ricetta proveniente dalla Francia, che non per nulla è chiamata zuppa di cipolle alla francese. Ottime sono anche ridotte ad anelli e fritte.
Cipolle, il problema delle lacrime
Un inconveniente non da poco tuttavia che riguarda le cipolle è proprio il fatto che spesso e sovente, al momento dello sbucciamento e dell’affettamento, è che si trasforma sempre in un’autentica valle di lacrime. Una cosa che sicuramente non ha il minimo bisogno di essere spiegata, dato che tutti la conosciamo bene.
In tanti infatti si chiedono da molto tempo se esista una reale soluzione al problema oppure se basti adottare dei semplici escamotage. Proprio in questa direzione ci sono delle piccole dritte a venirci in aiuto. Dunque in che maniera dobbiamo agire se non vogliamo piangere lacrime amare maneggiando le cipolle.
I trucchi per maneggiare le cipolle senza dover piangere
La prima cosa da fare per tenere a bada questa sostanza gassosa che porta alla lacrimazione, che si genera nell’ortaggio per allontanare i predatori erbivori, è quella di tagliare a metà la cipolla e porla in un contenitore colmo d’acqua per 20 minuti. Altro piccolo escamotage invece consiste nel tenerle in freezer per 15 minuti.
Se vigliamo evitare di lacrimare durante la loro lavorazione altra cosa che possiamo fare è quella di inumidire la lama del coltello prima di metterci al lavoro sulla cipolla. Altrimenti potremo anche metterci al lavoro sotto la cappa dell’aerazione e tenerla accesa durante il processo di lavorazione in modo che attiri direttamente a sé la sostanza gassosa che porta alla lacrimazione.