Patate tossiche, psicosi solanina: le mangi e finisci all’ospedale I Sta succedendo ovunque
Le patate, tuberi da noi molto amati in cucina, possono nascondere una terribile insidia.
Un nuovo allarme, e stavolta al centro del mirino vi sono le patate. A quanto pare ci sono in giro dei tuberi avvelenati e può essere molto pericoloso consumarli. Quali sono le precauzioni da prendere e in che caso astenersi dal mangiare patate? Vi sono alcuni indizi che è possibile scovare sin da subito.
Come ben sappiamo le patate appartengono alla famiglia dei tuberi e in quanto tali vengono coltivate sottoterra. Sono buonissime non hanno di certo bisogno di presentazione, tanto più che la loro variante arrosto ha difatti raggiunto le tavole di tutto il mondo, non solo italiane per la verità, diventando un contorno molto evergreen.
Una cosa molto importante da sapere appunto è che le patate devono essere conservate in un luogo asciutto e non particolarmente illuminato, dal momento che in caso contrario tenderebbero a marcire molto in fretta e a favorire, nel caso di eccessiva luce, la fotosintesi, compromettendo il loro gusto e commestibilità.
L’importanza delle patate in cucina
Queste ultime come già detto le possiamo trovare in numerosissimi piatti della tradizione culinaria, nostrana e non solo. In particolare eccellenti sono al forno, come contorno speciale per accompagnare arrosti, di carne o di pesce, oppure in un cremoso purè di patate. Non dimentichiamoci nemmeno la loro cottura in padella, come elencato in numerose ricette della bravissima Benedetta Rossi.
Ottime sono anche nella preparazione di alcuni primi, fra cui elenchiamo i rinomatissimi gnocchi di patate che, come dice il nome stesso, sono eccellenti per preparare a livello di impasto degli gnocchi che poi solitamente vengono conditi con un sugo di pomodoro. Oppure son il top anche per accompagnare uno spezzatino. Ma di cosa parliamo se nominiamo la sostanza velenosa fino a poco fa citata?
La solanina, una sostanza tossica
Si era detto nelle prime righe di evitare di esporre per un tempo troppo prolungato le patate alla luce solare. L’eccessivo contatto coi raggi del sole tende a sviluppare dentro di esse questa pericoloso alcaloide velenoso, è bene dunque saper riconoscere le patate che possono aver generato tale sostanza, al fine di evitare spiacevoli conseguenze
Essa si può individuare se ci ritroviamo in presenza di patate che presentano una buccia dal colore eccessivamente verde, oltre che un sapore amaro. Altro indicatore se sono germogliate troppo o se presentano dei filamenti. Se ci dovessimo trovare in presenza di una patata dall’aspetto similare a quanto descritto conviene buttarla e non cucinarla o consumarla.