Allerta alimentare, non riscaldare mai questi cibi dopo averli cotti I È pericoloso per la salute
Riscaldare cibi è una prassi che tutti noi conosciamo praticamente da quando siamo in vita. C’è una cosa però che molti di noi non sanno.
Quando si cucina, magari in vista di una cena per molte persone, è facile abbondare con le porzioni, stesso discorso può capitare se magari ci mettiamo ai fornelli che siamo particolarmente affamati. Pertanto può succedere che i pasti preparati non vengano consumati del tutto e rimangano degli avanzi.
Proprio qua risiede la spinosa questione, per poterli consumare magari il giorno successivo, questi ultimi devono essere necessariamente riscaldati, dal momento che, se non si tratta di cosiddetti piatti freddi, è impossibile e impensabile l’idea di consumarli freddi di frigo, specialmente se si tratta di cibi cotti.
Quello che in tanti appunto non sanno è proprio che non tutti i cibi possono necessariamente essere riscaldati. Infatti ce ne sono molti che una volta riscaldati, tendono ad alterarsi le proprietà di essi. In poche parole possono anche diventare molto pericolosi se consumati. Vediamo quali sono dei cibi che sarebbe bene non riscaldare.
Cibi che è meglio non riscaldare
Partiamo dalle patate. Essendo un tubero particolarmente ricco di amido, è consigliabile una volta cotte, a seconda di come avremo deciso di prepararle di consumarle subito, onde evitare che venga sviluppato il botulino. Proseguiamo con il pollo. In questo caso non è vietato del tutto riscaldarlo, l’unica pecca sarebbe solo la perdita che ne conseguirebbe da un punto di vista proteico.
Altro alimento sono i funghi, che sono anche, lo diciamo apertamente, parecchio delicati. Questi devono essere consumati subito dopo la cottura, altrimenti si potrebbe incorrere in forti alterazioni delle proprietà nutritive, in grado di causaare fortissimi disturbi quali ad una vera e propria intossicazione alimentare.
Altri alimenti che è meglio se non vengono riscaldati
Vediamo ora tre verdure in particolare, ovvero carote, sedano e spinaci. Verdure ricche di vitamine ma anche soprattutto di nitrati, il cui processo di riscaldamento potrebbe favorire la produzione di terribili tossine capaci di renderlo cancerogeno. Altro discorso meritano anche le uova, capaci di causare terribili disagi intestinali.
Un discorso in particolare lo merita anche il riso. Ovviamente non se si tratta di insalata di riso, da consumare fredda, ma a non troppa distanza dalla preparazione. Contiene numerose spore batteriche che possono essere negativamente stimolate se ripetutamente riscaldate, in grado di produrre agenti tossici che potrebbero addirittura farci finire al pronto soccorso.