Spugna per i piatti, il momento esatto in cui devi cambiarla I Il trucco anti germi funziona sempre
Spugna per i piatti, quando devi gettarla e cambiarla. Il trucco per dire ciao ciao ai germi.
Indubbiamente per tutelare come si deve la nostra salute e quella dei nostri cari nella nostra casa dobbiamo provvedere a una bella pulizia nonché profonda igienizzazione. Tanto più che ora, complici le festività natalizie, ci trascorreremo più tempo, di certo lo sporco, così come il disordine, saranno un po’ più presenti del solito.
E lo stesso si può dire purtroppo dei batteri che sono sempre lì pronti per l’attacco. E noi dobbiamo cercare non solo di combatterli con le unghie e con i denti ma anche di evitare proprio il loro arrivo. E ciò è strettamente connesso al famoso detto popolare che è meglio prevenire che curare.
Tanto più che costoro, una volta che sono giunti a destinazione, non sono poi così indotto ad andarsene velocemente e tanto facilmente. Diciamo che tendono, come si suol dire, “a metterci le tende“. E la cosa super pericolosa è che tramite la classica spugnetta da cucina possono arrivare all’interno del nostro organismo.
Spugna per piatti, il momento esatto in cui bisogna cambiarla
Eh sì, avete capito molto bene! Del resto, se ci pensate, con essa o ci puliamo i vari mobili della nostra cucina ove mangiamo e cuciniamo oppure ci laviamo i piatti e le varie stoviglie. Ergo se essa è diventata, in poche parole, un vero ricettacolo di batteri inevitabilmente sarà il mezzo con cui essi arriveranno pure a noi.
Ed è per questo motivo che a un certo punto sarebbe d’uopo gettarla e sostituirla con un’altra nuova di zecca. Tra l’altro il loro costo è davvero basso e anche in un periodo di profonda crisi e di grandi rincari che serpeggia tuttora nel nostro Paese un acquisto del genere non influenza di certo il nostro bilancio. In ogni caso, esiste un esatto periodo di tempo dopo il quale bisognerebbe mandarla in pensione?
L’abile trucchetto antibatterico
Gli esperti sentenziano che sia pari a circa due mesi. In ogni caso ci sono alcuni segnali che potrebbero già farci capire che non sarebbe più utilizzabile. Per esempio se notate che inizia ad emanare un cattivo odore e perde il suo colore e la sua forma originale. Tuttavia, dopo pochi utilizzi sarebbe sempre meglio disinfettarla, ponendola in una soluzione di acqua calda, aceto di vino bianco e bicarbonato.
Lasciamola così in ammollo per mezzora. Trascorso il tempo, sciacquiamola sotto il getto dell’acqua corrente. Lo stesso procedimento però sarebbe da mettere in atto anche nel caso di una spugna nuova. Ergo, dopo averla prelevata dalla sua confezione, prima di utilizzarla sfruttiamo questo trucchetto per essere sicuri al 100% che sia al top.