Lidl, non mangiate quella carne: richiamo d’urgenza dagli scaffali I Pericolo salmonella
Richiamo alimentare per un lotto di carne venduta alla Lidl. Rischio salmonella.
Quando si parla di rischio microbiologico con conseguente richiamo alimentare, l’allerta si fa immediatamente alta nella schiera dei consumatori e scatta subito il panico. Tutti quanto corrono immediatamente e verificare di non aver acquistato il prodotto e di non averlo ancora consumato.
Ora poi che siamo sempre più vicini alle feste di Natale, dove le spese si fanno sempre più numerose anche e soprattutto al fine di rifocillare le nostre dispense con cibi, anche particolarmente elaborati, in vista di essere cucinato per le cene e i pranzi che condiranno le giornate di festa, un richiamo alimentare non è certamente la cosa migliore in cui incappare.
A quanto pare ora come ora ad essere al centro del mirino di un richiamo alimentare è una particolare carne da taglio assai pregiato, venduta confezionata in una nota marca di supermercati. È ad ora in corso la rimozione del prodotto dagli scaffali dei punti vendita da Lidl e Salisbury’s. Di che prodotto si tratta?
Carne contaminata, corsa alla rimozione
Si tratta di un taglio di care confezionato, per la precisione di un anello di chorizo iberico spagnolo Taste The Difference. A quanto pare siamo in presenza di una contaminazione da salmonella, un batterio assai pericoloso che può portare chi lo contrae a stare molto male, cosa per nulla auspicabile in questo periodo specialmente.
I sintomi che si possono avvertire sono praticamente gli stessi di un influenza, dolori muscolari, brividi, febbre alta, forte sensazione di malessere e soprattutto diarrea. A maggior rischio in particolare nel caso di contrazione sono donne incinte, bambini al disotto di 1 anni e persone immunodepresse.
Il prodotto interessato
Non ci sono notizie riguardanti dei lotti in particolari e pare che questa volta tutti gli articoli riguardanti il prodotto menzionato siano da non comperare e non consumare in maniera perentoria. Come già accennato sono in corso le rimozioni dagli scaffali dei punti vendita dal momento che il rischio è molto alto.
Si raccomanda innanzitutto la massima prudenza e, qualora si dovesse essere entrati in possesso del prodotto contaminato, di non consumarlo nel modo più assoluto e di riconsegnarlo prontamente al punto vendita, onde poter beneficiare di un rimborso spese sul prodotto. Nel frattempo continua la corsa alla rimozione.