Vino, allarme pesticidi: le analisi mandano nel panico milioni di bevitori I Sono stati trovati qui
A quanto pare un altro livello di contaminazione sta riguardando una bevanda molto consumata.
Per una grandissima percentuale di consumatori, non solo italiani ma proprio a livello mondiale, diciamo pure che è impossibile sedersi a tavola, magari innanzi a un delizioso pranzo o a una sontuosa cenetta, in mancanza di un buon bicchiere di vino, sia esso bianco o rosso, a seconda del gusto e delle pietanze presenti.
Non per nulla anche nei ristoranti, soprattutto quelli di maggior prestigio, dove è presente per l’appunto la carta dei vini, non può mancare anche una figura di riferimento specifica. Parliamo del sommelier. Gli amanti del vino sono in tantissimi, tanto che la sua produzione, con il passare del tempo di è sempre più industrializzata.
Infatti si è passati dal periodo in cui veniva comperato da osterie e locali vari di pase direttamente dai contadini privati che lo producevano, allo sviluppo dell’industria enologa a cui capo vi sono valenti imprenditori del settore. In questo caso siamo innanzi a veri e propri esperti intenditori che curano tutto il processo dalla scelta dei terreni per i vitigni, all’imbottigliamento.
L’importanza del vino a tavola
I vini inoltre, spesso scelti sotto consigli di enologi in specifiche bottiglierie o enoteche, sono anche visti come degli speciali cadeau che sovente portiamo con noi se invitati a un pranzo o una cena, al fine di farne dono al padrone di casa. I più esperti sono a conoscenza anche delle migliori annate.
Sfortunatamente però, ora come ora, questa eccellente bevanda, tanto che se di qualità viene anche non per nulla definita con l’appellativo nettare degli dei, è stata invasa da una bruttissima notizia, che di certo sconvolgerà i più. Eppure è tutto vero e non si può, come si suol dire, nascondere la testa sotto la sabbia e fare finta di nulla.
Allerta presenza di pesticidi nei vini
In poche parole è allerta, e anche con la A maiuscola, pesticidi, contenuti proprio in alcuni vini. Sono stati fatti numerosi test e pare che in 9 su 72 assaggiati, contengano addirittura sostanze collegate al cancro. Uno solo invece possedeva 6 diversi pesticidi. Questi ultimi non sono di certo il massimo per il nostro organismo e la nostra salute in generale.
Se ciò capita, quando chiaramente non dovrebbe mai e poi mai succedere, è perché oggigiorno non si pone più, in tanti casi, attenzione al proprio lavoro, soprattutto di stampo alimentare. Il grave problema è che in tanti si improvvisano imprenditori e produttori. Insomma, come si suol dire in maniera più semplice, non ci si improvvisa contadini. L’imperativo rimane dunque sempre massima attenzione!