Antonino Cannavacciuolo, il suo dolce natalizio fa scandalo I Ha deciso di farlo così
Lo chef Cannavacciuolo per questo Natale ha voluto osare di più, ma la sua idea sembrerebbe non aver convinto. Di che cosa si tratta?
Un validissimo chef e imprenditore come il gigante buono Antonino Cannavacciuolo non poteva non ingegnarsi al meglio per mettere sul mercato un suo eccellente prodotto in vista delle feste di Natale, che sono sempre più vicine e per le quali oramai è iniziato il countdown. In questo caso i panettoni sono il prodotto must.
Si tratta di una scoperta dell’acqua calda, in quanto il panettone e il fratello pandoro, sono dei dolci consumatissimi in questo periodo, insieme al torrone e al cioccolato in generale. Pertanto qualsiasi chef o pasticcere imprenditore non può in questo periodo non pensare di creare il proprio prodotto personalizzato da lanciare sul mercato dolciario.
Questo è proprio il periodo giusto, dal momento che siamo in pienissima corsa agli acquisti per quanto riguarda panettoni e pandori, dei quali vogliamo fare incetta in vista dei numerosissimi pranzi, cene e merende che passeremo durante le feste vere e proprie. Quindi una mente geniale come quella di Antonino non poteva non mettersi all’opera pure in questa direzione.
Antonino Cannavacciuolo e la mossa strategica
Qualora decidessimo di fare un regalo speciale a qualcuno di importante per noi, come un caro amico o un parente stretto, che cosa ci sarebbe di meglio se non un panettone firmato da una celebrità come Cannavacciuolo. Lo chef partenopeo a tutto questo ci ha pensato e di conseguenza ha messo in atto una strategia.
Tale strategia era volta a fare in modo da poter accontentare anche quelle persona che hanno deciso di seguire uno stile di vita, in particolar modo alimentare, diverso dagli altri, per la precisione parliamo del veganismo. In poche parole è stato messo a punto un panettone vegano, che può tranquillamente essere definito evergreen. Peccato che la cosa pare aver suscitato polemiche.
Il nuovo prodotto di Cannavacciuolo e le critiche
Non si tratta tuttavia di nulla di grave e/o particolarmente screditante. Semplicemente il fatto che il prodotto sia vegano, non ha fatto altro che alimentare le ire degli haters, che sussistono anche nei confronti delle persone che hanno deciso di convertirsi all’abitudine alimentare poco fa citata. Nulla tuttavia nega di pensare che Antonino abbia nuovamente fatto centro.
Qualunque cosa o prodotto infatti esca dalle vere e proprie mani d’oro del gigante buono, alla fine si rivela buonissima e degna di nota. Senza contare che, come già accennato, un prodotto vegano sia per l’appunto evergreen e possa essere consumato anche da chi vegano per l’appunto non è, senza in alcun modo peccare di gusto.