Gorgonzola e mascarpone di noti marchi, allerta alimentare per listeria I Buttalo passi le feste in ospedale
Richiamo alimentare per gorgonzola e mascarpone. Due formaggi molto in uso in questo periodo a rischio batterico elevato. Panico tra i consumatori.
Quando si sente parlare, soprattutto ora che le feste di Natale sono praticamente a un passo da noi e che sono in corso spese su spese, al fine di accaparrarci gli alimenti migliori per le ricette che serviremo a tavola per i pranzi e le cene, di richiamo alimentare, scatta il panico. In particolare in maniera assai violenta se al centro dell’attenzione ci sono dei prodotti di largo utilizzo.
In questo caso si parla di due formaggi che sono particolarmente in uso ora come ora, dal momento che si sposano alla perfezione con una quantità a dir poco incredibile di magnifiche ricette. In particolare il gorgonzola è ottimo per la farcitura delle tartine, che fungono da antipasto per le nostre ricette.
Il mascarpone invece, considerato anche il fatto che esiste una variante del gorgonzola stesso combinata con quest’altro gustoso formaggio, è ottimo specialmente per la creazione di dolci. Una torta in particolare lo vede come ingrediente principale, che è ottima come dessert e che si sposa alla perfezione con questo periodo.
I richiami di gorgonzola e mascarpone
Al centro del richiamo, diramato dal Ministero della Salute in particolare sembrerebbe essere in primis appunto una partita del formaggio meneghino molto amato, omonimo del suo paese di provenienza. Un Gorgonzola DOP per la precisione, nel quale sono stati riscontrati dei batteri di una brutta infezione.
Il prodotto pare che provenga da Caseificio Latini, un allarme parallelo pare essere stato diramato anche per quanto riguarderebbe delle torte al mascarpone e gorgonzola, vendute nei supermercati Bennet, integrate con noci e pistacchio, con numeri di lotto 241123 e in data di scadenza 8 dicembre 2023.
Il lotti interessati dal richiamo
Al centro del richiamo fino ad ora citato troviamo delle partita di Gorgonzola DOP prodotto, come già accennato al Caseificio Latini venduto anche sotto i marchi 1.0, Crema Blu, Del Cherubnino, Narpi e Oro Latini. L’infezione si tratterebbe di Listeria Monocytogenes, e avrebbe interessato il lotto 240823.
Esso è venduto in confezioni da 150/300 g con date di scadenza 19 e 20 dicembre 2023, ma anche in quarti, ottavi e metà con date di scadenza corrispondenti alle date 28, 29 e 30 dicembre, oltre che 3 gennaio 2024. Per tutti i consumatori che dovessero trovarsi in possesso di uno di questi prodotti sono pregati di non consumarlo e di restituirlo al punto vendita, al fine di ottenere un rimborso.