Insalata, con questo trucco ti dura in frigo per due settimane I Nessuno lo fa mai: da oggi addio agli sprechi
Come evitare di far deperire troppo velocemente un’insalata? Il trucchetto sta tutto nella conservazione.
L’insalata è un alimento che consumiamo, a seconda di quanto siamo amanti dei piatti freddi a base di verdure, praticamente tutto l’anno. Anche adesso, che siamo a un passo dal Natale per esempio, non mancheranno di fare sfoggio sulle nostre tavole, a seconda sempre dei gusti dei commensali, anche delle buone insalate.
Queste ultima infatti possono accontentare degli ospiti vegetariani, oltre che fungere da vero e proprio accompagnamento per coloro che la preferiscono a contorni quali patate arrosto, purè di patate e via dicendo. Ne esistono di innumerevoli varianti, che possono spaziare dalle verdure più disparate sino all’aggiunta anche di frutta di stagione.
Spesso tuttavia, quando si parla di insalata non si pensa subito al piatto vero e proprio, composto da verdure miste e non solamente, ma alla verdura, ovvero la classica insalata verde. Ed è su di essa che noi ora intendiamo porre la nostra particolare attenzione. In tanti non hanno idea di come conservarla correttamente.
L’insalata e il problema della sua conservazione
In genere quando facciamo la spesa al supermercato vediamo che quest’ultima viene venduta in cespi e a peso, oltre che in busta. Va da sé che quest’ultima, una volta che l’abbiamo aperta dobbiamo affrettarci a consumarla, dal momento che sappiamo tutti che non possiede una conservazione troppo a lungo termine.
L’insalata fresca dunque può essere di diversi tipi, mentre quella su cui noi ora intendiamo porre attenzione è delle tipologia generalmente conosciute come gentile, iceberg e riccia, oltre che rossa e di innumerevoli altre tipologia che si contraddistinguono per la loro croccantezza.
I segreti che in pochi conoscono
Tutto sta infatti nel non far perdere alla nostra insalata la qualità, perché è di questo che si tratta, appena elencata. Errato dunque è tenerla in contatto con acqua o altri liquidi perché alla lunga porterebbero, proprio per l’eccesso assorbito, a deteriorarsi. Bene quindi invece, dopo averla lavata, asciugarla molto, molto bene.
Ora non dovremo fare altro che prendere un contenitore ermetico e stratificare la nostra insalata alternando con degli strati di carta assorbente, affinché ne asciughino i liquidi. Porle dunque ora nel punto più freddo del frigorifero, solitamente nel cassetto dedicato alle verdure che si trova infondo. Quanto finora detto non è valido però per le insalate condite, che vanno consumate praticamente subito.