Riso, finora hai sbagliato a cucinarlo: butti via soldi ed è pericoloso per la salute
Sei hai cotto il riso in questa maniera fino ad ora ti diciamo subito che hai commesso un errore madornale. Ecco come devi fare per farlo correttamente.
Il riso è un cereale molto coltivato anche nel nostro Paese, che, specialmente al Nord Italia, è parecchio usato anche al fine di mettere in tavola dei primi piatti degni di nota. Inoltre può anche essere visto come un validissimo sostitutivo della pasta. Le sue proprietà benefiche sono una moltitudine e vanno tutte a vantaggio del nostro benessere.
Se si parla di risotti, e proprio qui sta il punto focale, sappiamo che possono essere prepararti in una quantità davvero innumerevole di gusti e che sono dir poco eccellenti, dal momento che si sposano alla perfezione, se opportunamente cucinati con tutte le verdure di cui siamo a conoscenza, o quasi.
Ottimi sono anche se si parla a livello di condimenti di formaggi, che questi capaci di sposarsi alla perfezione, in quanto insaporitori, con numerosissime verdure. In questa direzione i risotti più famosi sono quelli con asparagi, funghi, carciofi, piselli, questi ultimi due in particolare presentissimi spesso anche nella variante spagnola detta paella, e radicchio.
La versatilità del risotto in cucina
Altri risotti che solitamente non mancano e non devono mai mancare nei nostri menù, soprattutto se in vista di cene con ospiti e più che mai adesso che siamo sempre più vicini al periodo natalizio, sono, tanto per citarne alcuni, alla milanese, con zafferano e specialmente se accompagnati da un ossobuco, che alla variante di mare, detta alla pescatora oppure allo scoglio.
Se poi si parla dell’estate qui va fatta una precisazione in particolare, il riso, inteso come risotto caldo, non è un piatto molto consumato e si preferisce la sua variante fredda, detta insalata di riso. Probabilmente è qui che molti commettono l’errore cui abbiamo già accennato, che è riscontrabile durante il processo di cottura.
La cottura del riso ad assorbimento
Il riso, che poi andrà a costituire la nostra insalata, oppure che decideremo di cucinare in questo modo per mettere in tavola un semplice, riso in bianco, condito con formaggio e olio, viene lessato in acqua bollente. L’errore che in tanti commettono a cottura ultimata appunto, è proprio quello di gettare via codesta acqua di cottura.
In primis non dovrebbe mai essere gettata via per le numerose proprietà benefiche che sono presente anche in essa. Secondariamente per una cottura ottimale del riso in sé e per sé dovremo sempre puntare sull’assorbimento, ovvero calcolare il volume di acqua in maniera tale che possa essere assorbita totalmente dal riso stesso, per poterlo poi dichiarare cotto.