Lavello di cucina, non tenerci mai queste cose sotto I Fai un danno irreparabile
Lavello di cucina, non tenerci ami queste cose lì sotto o sono guai. E pure seri!
Oggigiorno molti, soprattutto i giovani e i giovanissimi, si lamentano del fatto di avere case molto, o meglio, troppo piccole. Ergo, anche le cucine non sono ampie. Dunque non sanno sovente dove mettere le cose che gli servono per pulire e per cucinare, oltre che per tenere in ordine il loro nido.
A volte poi si chiedono dove possono pure conservare del cibo. Di certo esso non deve mai essere messo in luoghi umidi. Di fatti l’umidità non è propri il top per la conservazione. Ed è per questo motivo che la frutta e la verdura fresca, che non dovrebbe mai e poi mai mancare all’interno della nostra dieta, intensa come alimentazione quotidiana, non va mai posta in un luogo umido.
Nemmeno le patate che compriamo a iosa visto che costano poco e che sono assai duttili in cucina. E poi piacciono praticamente a tutti. Difatti per loro sono il massimo luoghi freschi. Attenzione la parola fresco non è sinonimo di umido. Ed è questa confusione che ci porta talvolta a compiere degli errori che poi possono pure rivelarsi imperdonabili.
Lavello da cucina, non tenerci mai queste cose sotto
E fra di essi possiamo annoverare chiaramente la scelta, che in realtà molti hanno fatto, di mettere proprio le patate sotto il lavello. A parte il fatto che non sarebbe molto igienico, non è assolutamente il posto giusto! Lì infatti ci va a finire l’acqua che porta umidità! E per lo stesso identico motivo non va posto nessun altro cibo.
Capite dunque bene che non va bene nemmeno metterci bibite o bevande. Insomma, non poniamoci nulla che poi ingeriamo e che entra poi nel nostro organismo. Difatti poi potremo riscontrare allergie e brutte esperienze per il nostro corpo e organismo. E poi occhio anche ai materiali che ci mettiamo.
Attento anche ai materiali
Ovviamente essendo un posto umido non vanno nemmeno mai posizionati sotto il lavello scatole, cartoni o contenitori di carta che potrebbero rompersi e bagnarsi. Stesso discorso per asciugamani, canovacci e altri strumenti che usiamo per la pulizia, sempre in tessuto. Difatti l’umidità da vita ai batteri che potrebbero attaccarli in men che non si dica.
E visto che noi con questi strumenti poi ci puliamo casa e magari ci laviamo e asciughiamo pure le nostre stoviglie non è proprio il massimo. Dunque, che cosa ci possiamo mettere? Detersivi contenuti in contenitori in plastica o di metallo o comunque realizzati in materiali altamente impermeabile. Sì pure ai sacchetti dello sporco, purché ovviamente, non di carta.