Integratori alimentari, scatta il richiamo d’urgenza: livelli oltre i limiti di questa pericolosa sostanza
Nuovo richiamo alimentare, questa volta però si tratta di un integratore. Panico fra i consumatori.
Quando si sente parlare di un richiamo alimentare subito scatta il panico nelle meni e nei cuori di moltissimi avventori dei supermercati, dal momento che praticamente tutti di tanto in tanto ci rechiamo al supermercato per delle spese settimanali o mensili. Ragion per cui è praticamente impossibile non aver acquistato almeno una volta nella vita ogni singolo prodotto.
Infatti poi è subito corsa a verificare che i prodotti finiti al centro del mirino del richiamo non siano anche solo accidentalmente finiti nelle nostre scorte. Nel caso in cui subito verifichiamo se non li abbiamo anche solo accidentalmente ingeriti, in caso contrario è subito panico che dilaga.
In questo caso poi non si parla di veri e propri cibi, bensì di integratori alimentari, di cui non tuti facciamo uso ma che per alcune persone sono di vitale importanza, specialmente se si seguono diete e/o particolari tipologie di allenamento. In questo caso i prodotti finiti al centro del richiamo costituiscono una dieta alcalina.
I controlli sugli integratori alimentari
Un richiamo quest’ultimo che è stato diramato dal Ministro Della Salute, si tratta di correttore di acidità e antiossidante AlkaCoffee & Drinks e correttore di acidità e antiossidante per dieta alcalina AlkaSugar. Il moitov del richiamo sarebbe da ricondurre a una presenza eccessivamente elevata di idrossido di potassio.
La quantità di quest’ultima in particolare potrebbe avere effetti a dir poco deleteri in caso di ingestione sui consumatori, portandoli ad effetti caustici. Si raccomanda quindi la massima attenzione da parte dei possibili consumatori e pertanto di consultare attentamente le confezioni di cui sono in possesso, al fine di verificare se sono soggette oppure no al temuto richiamo.
I lotti interessati dal richiamo
Nel caso del primo prodotto interessati si tratta di un lotto in vendita in confezioni da 42 ml. Mentre per il secondo si tratta di un procedimento ben più severo, dal momento che è praticamente sotto indagine qualsiasi confezione sia attualmente in commercio e quindi è vivamente sconsigliato acquistarlo.
Il secondo in particolare si trova in barattoli dal peso di 120 grammi. Ad ogni modo il consiglio rivolto a tutti i consumatori che possono trovarsi in possesso di una confezione dei prodotti elencati è quella di non consumarli nel modo più assoluto e restituirli al punto di acquisto onde poter beneficiare di un rimborso.