Cipolle, conservarle in frigo è la cosa peggiore che puoi fare I Il vero trucco è questo qua
Come e dove devono essere conservate le cipolle per durare e mantenere la loro croccantezza? Non in frigorifero!
La cipolla è un ortaggio, o per dirla meglio un bulbo, che in cucina è diventata letteralmente evergreen per innumerevoli ricette, soprattutto primi piatti, in cui funge sovente da accattivante insaporitore. Non è raro difatti vederla sminuzzata e masse e soffriggere in padella in olio, meglio se di qualità.
La sua destinazione poi in questo casi è spessissimo come soffritto per un buon sugo di pomodoro, sia esso passata oppure realizzato con i pelati, per la nostra pasta. Oppure, sempre in qualità di soffritto, per un cremoso risotto, con il quale andranno fatti tostare i chicchi, come primo passaggio di cottura.
Inoltre essa è grandissima protagonista se intendiamo dare vita alla classica zuppa di cipolle alla francese, o meglio ancora se vorremo dare adito ad una ricetta veneta. Parliamo dell’ottimo fegato alla veneziana. In questo caso le cipolle svolgeranno ancora una volta il ruolo di grande insaporitore, capace di fare la gioia assoluta dei nostri palati.
Cipolle, come conservarle correttamente
Essendo pur sempre materiale vivo, per così dire, la cipolla di conseguenza necessita di un particolare trattamento affinché preservi a lungo le sue qualità e non deperisca, diventando in men che non si dica inutilizzabile. Ci sono pertanto dei piccoli segreti sul suo conto che è d’uopo conoscere.
L’errore madornale che in molti commettono è di conservarla in frigorifero, nell’apposito cassetto della frutta e verdura, per poi trovarla marcita dopo pochissimi giorni. Il motivo del deperimento è dovuto al fatto che il frigo nel suo interno è particolarmente umido e l’umidità è grande nemica della cipolla, che tende ad assorbirla a gogo e così a marcire anche anzitempo.
Dove è bene tenere le cipolle
Per prima cosa vi diciamo dunque che la cipolla non deve, come appena accennato, essere tenuta in un luogo umido. Secondariamente importante è anche che rimanga, almeno fino al momento in cui decideremo di utilizzarla, in un luogo ove non batte la luce, che sia il più possibile asciutto e buio, affinché non germogli.
L’ideale pertanto sarebbe quello di tenerla in cantina. Parliamo quindi di un luogo buio per antonomasia e non particolarmente umido, pur essendo sottoterra. Visto che però non tutti sono provvisti di questa stanza speciale nelle loro abitazione e nemmeno talvolta di un seminterrato, un’alternativa può essere quella di usufruire di un piano della credenza, il più possibile asciutto e lontano da fonti di calore.