Pandoro, il suo nome nasconde un segreto antichissimo I Nessuno conosce la sua vera storia
Dove e come è nato il pandoro? E soprattutto dove risiede l’origine del suo nome?
Un dolce natalizio particolarmente amato senza ombra di dubbio è proprio il pandoro, insieme al fratello panettone. Si può dire che i due dolci citati possano rispecchiare nel loro aspetto un’idea di giovinezza, nel caso del pandoro per il suo aspetto liscio e levigato, e maturità per il panettone, possedendo un aspetto più ruvido, reso tale anche da mandorle e uvetta.
In genere il pandoro è più amato da giovani e giovanissimi proprio per la sua semplicità e talvolta per la mancanza di canditi e uvetta. Con l’evoluzione del tempi inoltre ne sono venute alla luce anche diverse nuove tipologie, farcite delle creme più golose e differenti. Panettone e pandoro poi sono molto diversi anche per forma.
Le forme infatti di questi due dolci li differenziano moltissimo, il panettone è basso e tozzo e generalmente segue una forma arrotondata, che richiama parecchio quella di un filone di pane, mentre il pandoro segue quelle di una priamide, a stella, in riferimento alle punte laterali che in genere definiscono le fette vere e proprie quando viene tagliato per essere servito.
L’origine del nome del pandoro
A quanto pare, stando a fonti storiche, l’origine di questo dolce, sebbene all’epoca possedesse una forma e una tipologia di impasto ben differente rispetto ad oggi, andrebbe collocata nel XIII secolo. Nonostante ciò, sono molte altre le date da collegarsi a questo splendido dolce natalizio, in particolare per ciò che riguarda il nome.
Il nome pandoro infatti invece arriverà ben più tardi, ovvero nella Venezia del 1500, quando si usava coprire questo dolce di forma conica e di consistenza appunto simile al pane, con delle foglie d’oro. Da qui dunque il suo nome, inizialmente chiamato pan de oro. Ma quando e dove è da attribuirsi la sua data di nascita vera, ovvero del lancio definitivo?
La data di nascita legata a un grandissimo nome dolciario
Il nome che stiamo per rivelarvi è sicuramente apparso molte volte nelle nostre case e specialmente durante le feste natalizie al momento del dessert, siete pronti a scoprirlo? La data in questione è il 1884, una data famosa per altro sia per l’impero coloniale inglese che per quello italiano per via della rivolta del Sudan, ma in questo caso anche e soprattutto per l’industria dolciaria nostrana.
Arriviamo al nome tanto atteso, il pasticcere veronese Domenico Melegatti, deposita il brevetto del pandoro a otto punte presso il Ministero di Agricoltura e Commercio d’Italia. Da allora questo amatissimo dolce, squisito specialmente per la sua semplicità è divenuto un grandissimo protagonista dei dessert di Natale sulle nostre tavole.