Carlo Cracco, il trucco del 5+5 per un uovo sodo dalla cottura perfetta I Non lo mangerai più buono di così
Carlo Cracco ci stupisce un’altra volta con uno stupendo segreto culinario. Come sempre sa rendere squisito anche l’alimento più semplice.
Il genio di Carlo Cracco ci ha stupito un’latra volta con una trovata assolutamente geniale. Non è un mistero infatti che Carlo, molto abile ai fornelli, tanto da essersi guadagnato la nomea di eccellenza della cucina, possieda una grande predilezione per gli ingredienti in linea generale, coi qual, secondo lui, bisogna saper parlare.
In questo caso lo chef ha preso in esame un alimento molto, molto semplice, vale a dire l’uovo. Già tempo addietro ci aveva resi partecipi di un altro grandissimo segreto culinario su come poter mettere in tavola uno squisito piatto che vedeva come grande protagonista il solo tuorlo fritto di un uovo, ora invece si parla della sua interezza.
In parole povere stiamo per vedere come cucinare in maniera assolutamente superlativa un ottimo uovo sodo con un semplice trucchetto di cottura, al tempo stesso però capace di fare la differenza. Attenzione, perché sembra facile, ma non lo è. Richiede infatti una grandissima accuratezza e precisione.
Cuocere un uovo sodo alla perfezione
Come forse molti non sanno, sono parecchi gli elementi che possono essere capaci di determinare la cottura di un uovo sodo. In primis grande importanza ce l’ha la temperatura dell’acqua, per poi proseguire con un latro importante dettaglio, quale la grandezza dell’uovo stesso.
Esperti chef infatti consigliano di tenere l’uovo in cottura per un tempo di circa 8/10 minuti, al fine di ottenere un tuorlo ben cotto e al tempo stesso morbido al suo interno. Il trucco spiegato dallo chef Cracco quindi può essere traducibile in pochissime parole come il trucco 5+5, utile per calcolare i corretti tempi di cottura.
Cottura tramite il trucco 5+5
Quando decidiamo di adottare questa tattica, la prima cosa da fare e di grande importanza è di posizionare tutte le uova che avremo deciso di cuocere in un tegame che sia capiente abbastanza da contenerle tutte, quindi coprirle con acqua e mezzo bicchiere di aceto. Mettiamo dunque sul fornello e portiamolo a ebollizione.
Una volta raggiunto lo stato di ebollizione dovremo mantenerlo in tale maniera per altri 5 minuti. Una volte cotte le dovremo scolare e mettere in un recipiente stavolta pieno di acqua fredda, al fine di sbollentarle. Ecco da dove derivano i famosi 5 e 5 minuti, fatto ciò si sgusceranno in una maniera molto facile e veloce e saranno assolutamente squisite.