Fugassa d’la Befana, la ricetta piemontese tipica dell’Epifania: all’interno nasconde una grande sorpresa
Una ricetta piemontese tipica dell’Epifania con tanto di sorpresa. Facile e deliziosa.
L’Epifania è sempre più vicina e a quanto pare esiste un delizioso dolce tipico del nord Ovest italiano, ovvero del Piemonte per l’esattezza, che a quanto pare possiede radici molto lontane, addirittura ancora di più rispetto al panettone e alla colomba. Il suo nome è Fugassa, che altro non è che una traduzione dialettale della parola focaccia.
La sua forma è arrotondata e possiede delle curiose onde in superficie, che ricorda vagamente una figura simile a un sole e o a una margherita. Vedendo gli ingredienti inoltre è facile capire che fosse molto facile da realizzare e ad appannaggio anche delle famiglie contadine povere, visto appunto il numero ridotto di ingredienti.
In essa poi un curioso particolare è che venivano nascoste delle soprese, che comportavano un pegno da mantenere per chi le trovava. Stiamo parlando di una fava bianca e di una nera, Chi trovava la prima doveva farsi carico delle spese per la realizzazione della focaccia, chi trovava la seconda invece avrebbe pagato da bere.
Fugassa d’la Befana, il dolce con sorpresa
In alcuni casi tuttavia le fave venivano sostituite da un piccolo re, e che lo avrebbe trovato sarebbe stato decretato come il re della giornata. Quest’ultima è oggi considerata come un prodotto PAT della Regione Piemonte. Tuttavia veniamo ora alla ricetta di questo magnifico dolce dell’Epifania.
Ci serviranno 250 g di farina 00, 250 g di farina manitoba, 1 cubetto di lievito di birra, 180 g di latte tiepido, 70 g di zucchero, 80 g di burro, 2 uova, 100 g di canditi e uvetta, semi di una bacca di vaniglia, 1 pizzico di sale, 1 tuorlo d’uovo e latte per spennellare, granella di zucchero per decorare, 1 fava bianca e 1 nera.
Procedere alla preparazione
Mettere in una planetaria le farine, le uova, lo zucchero e il burro fuso. Aggiungere poi a filo il latte, nel quale sarà stato fatto sciogliere il lievito. Mettere in ammollo l’uvetta in acqua calda e intanto aggiungere all’impasto i semi della bacca di vaniglia. Aggiungere poi anche l’uvetta, una volta ammollata e i canditi. Lasciare impastare fino a che non si sarà tutto molto ben amalgamato quindi trasferire in una ciotola.
Coprire il tutto e metterlo a lievitare nel forno spento con la sola luce accesa per due ore, fino al raddoppio del volume. Prendere poi l’impasto e stenderlo con un mattarello fino ad ottenere 2,5 cm di spessore, utilizzare un bicchiere come riferimento al centro e con una rotella tagliapasta dividere l’impasto a raggera in 16 petali. arrotolarli nascondendo una fava bianca e una nera in essi, dando la forma al dolce, spennellarlo con uovo e latte e cuocere in forno a 180°C per 30 minuti.