Pinza de la Marantega la torta veneta tradizionale per la Befana I La ricetta, ingredienti semplici e gustosi
La tradizione dell’Epifania e i suoi numerosi dolci ci stupisce un’altra volta. Una sorpresa speciale dal Veneto.
Il giorno della Befana, ovvero la famosissima Epifania, è sempre più vicina ora come ora e ciò costituisce sempre una sorpresa dolceamare, specie per i nostri figli, a breve costretti nuovamente ai banchi di scuola. Infatti, come recita una vecchio detto, l’Epifania tutte le feste si porta via.
Dunque la missione di molti nonni e genitori è proprio quella di rendere il meno possibile amara per un o una giovane questa infausta novella, e qual’ è il modo migliore se non attraverso un ottimo dolce, appartenente proprio alla tradizione della Befana? Uno in particolare proviene dal Veneto.
Stiamo parlando della Pinza de la Marantenga, ovvero una squisita torta che prende il nome proprio dal giorno a cui è stato dedicato, dal momento che in dialetto veneto Marantenga significa proprio Befana. Un dolce che per altro pare essere legato ad una delle innumerevoli tradizioni carnascialesche della Serenissima.
Pinza de la Marantenga, come realizzarla
Per la precisione a Venezia, come appena citato, nel giorno della Befana, in una grande giornata di festa che pare per certi aspetti ricalcare un po’ quello del Carnevale, si tiene una fantastica regata detta appunto Regata delle Befane, tutta in costume, dove nel percorso centrale del Canal Grande viene appesa una grande calza per questa ricorrenza.
Ecco di che cosa avremo bisogno per creare questo magnifico dolce, 125 g di farina gialla da polenta, 250 ml di latte, 60 g di burro, 100 g di zucchero, 50 g di farina 00, 55 g di uvetta sultanina, 10 g di pinoli, 3 fichi secchi, 1/2 mela, 1 cucchiaino di lievito in polvere, 1 bicchierino di grappa, buccia di 1 arancia grattugiata, semi di finocchio q.b., burro e pane grattugiato q.b., 1 pizzico di sale.
Procedere alla preparazione
Innanzitutto ricordiamoci di mettere e lasciare in ammollo l’uvetta con la grappa per circa mezz’ora. Tagliare ora a metà la mela e i fichi secchi a pezzettini. Portare a ebollizione acqua e latte, aggiungere farina e sale e cuocere per una media di 20 minuti mescolando continuamente o aggiungendo acqua se necessario.
Una volta arrivata a cottura aggiungere anche tutti gli altri ingredienti, ovvero pinoli, fichi secchi, zucchero, burro, mandorle e lievito. Una volta livellati e messi in equilibrio tutti gli ingredienti versiamoli nella tortiera imburrata, aspettiamo che il composto si livelli e aggiungiamo i semi di finocchio, per poi cuocere a 180° per 40 minuti.