Salumi, come conservarli a lungo senza farli indurire I Il trucco dei salumifici ti fa risparmiare un sacco di soldi
Come poter far durare a ungo i salumi? Una domanda che si pongono in tanti, ecco quindi quel che va saputo.
I salumi sarebbe una bugia non dire che posseggono anche loro una grande importanza in cucina. Infatti spesso e volentieri non solo vanno a costituire dei ricchissimi e gustosissimi taglieri sulle nostre tavole come antipasti, ma non dimentichiamoci anche che spesso questi ultimi possono, anche da soli, costituire un lauto pasto.
Essi sostanzialmente si differenziano in due macrocategorie, che sono quelli stagionati, tipo prosciutto crudo, speck, coppa, salame… e quelli freschi, quali ad esempio prosciutto cotto e mortadella. La conservazione di questi ultimi può differire di molto vista la loro stessa natura.
Il nome salume, tanto per fare una premessa, deriva proprio dall’impego del sale che veniva utilizzato per conservare la carne. Con il tempo poi si è incominciato anche a guardare ad altri aspetti sulla conservazione, come ad esempio non si pone interesse solo sulla commestibilità, ma anche alla fragranza dei salumi.
Regole per una buona conservazione
Innanzitutto va detto che non sono tutti uguali e in genere si conservano meglio e decisamente più a lungo quelli stagionati che non quelli freschi. Pertanto per ciascuno di loro sarebbe anche bene conoscere la categoria di cui fanno parte e di conseguenza anche il vero e proprio scomparto del frigo ideale per la loro buona conservazione.
Accertiamoci prima di tutto che abbiamo acquistato un salume di qualità. In genere noi siamo soliti andare sul facile e, quando facciamo la spesa al supermercato optiamo per comperarli già pre-affettati in vaschetta oppure al banco. Già qui sorge una sostanziale differenza fra i tre: per i primi non bisogna innanzitutto mai sforare la data di scadenza e consumare nel giro di due giorni quelli stagionati e in uno quelli cotti. I secondi vanno terminati in un solo pasto.
Il trucco per la scelta e la conservazione
Tuttavia se siamo dei grandi amanti dei salumi e il nostro obiettivo è averne abbastanza da farne una lunga conservazione, conviene acquistarli grandi e interi oppure al trancio da conservare sottovuoto. Nel primo caso l’ideale è quello di scegliere come luogo di conservazione la cantina e possibilmente appesi. Il contatto con una superficie creerebbe muffa.
Per quanto riguarda quelli al trancio invece l’ideale sarebbe finché possibile mantenerli in una conservazione sottovuoto, in modo che possano essere prelevati e affettati solo ogni qualvolta decideremo di consumarli. Per quel che riguarda il luogo di conservazione meglio uno asciutto e fresco per gli stagionati e in frigo per quelli cotti.