Iginio Massari, il trucco del pasticcere star per la torta sbrisolona I Mai vista una più buona
Il pasticcere bresciano per eccellenza Iginio Massari torna alla carica ancora una volta con una ricetta da “mille e una notte”.
Anche un dolce povero, appartenente alla tradizione mantovana, come la torta sbrisolona, con le magiche mani di Iginio Massari, può diventare qualche cosa di assolutamente raffinato. Del resto possiamo anche dire che Iginio è praticamente come un Re Mida, tutto quel che tocca diventa oro.
Da ormai diverso tempo, il maestro della pasticceria appartenente alla Leonessa D’Italia, ovvero Brescia, Iginio Massari, da sempre un grande pasticcere con la vera arte tra le mani e grande imprenditore nel settore dolciario, è anche diventato un personaggio mediatico a tuttotondo dopo la partecipazione come giurato d’eccezione a MasterChef Italia.
Questa volta Iginio, un uomo, come già più volte detto, con un cuore grande quanto una delle sue deliziose torte, è ritornato in pista per mettere a disposizione dei suoi ammiratori, e non solo, una sua accattivante ricetta per un dolce magnifico e, visto il suo tocco magico, più che mai gourmet con questa variante.
La torta sbrisolona secondo Massari
Siamo innanzi, come già citato, di un dolce appartenente alla tradizione mantovana e che prevede una preparazione davvero molto semplice e con pochi ingredienti. Una torta povera insomma, ma anche le cose più povere o all’apparenza semplici possono diventare assolutamente deliziose e ricche di sapore.
Ecco di che cosa avremo bisogno come ingredienti per la torta: 330 g di farina 00, 2,5 g di baking, 330 g di burro di qualità, 170 g di mandorle grezze, 100 g di farina di mais tritata finemente, 250 g di zucchero semolato, 3 g di sale, 100 g di uova, 1 baccello di vaniglia del Madagascar. Per la crema: 250 ml di latte, 1/2 baccello di vaniglia di Tahiti, 60 g di tuorli, 55 g di zucchero.
Procedere alla preparazione
Muniamoci di una planetaria munita di scudo e calibrata sui 5 minuti e versiamoci farine, lievito in polvere, mandorle macinate grossolanamente e burro e azioniamo il tutto per il tempo impostato. Uniamo in seguito zucchero, sale sciolto in poca acqua, uova, e i bacelli di vaniglia. Pronto l’impasto poniamo la planetaria nel frigo e lasciamocela per tutta una notte. Il giorno dopo setacciamola per ottenere una granella fine.
Poniamola in una teglia rotonda e facciamola cuocere in forno preriscaldato a 170°C per 20 minuti. Facciamo intanto bollire in una casseruola latte e vaniglia e, intanto in una ciotola a parte amalgamiamo i tuorli con lo zucchero fino ad ebollizione, quindi filtriamo il composto ottenuto. Mettiamola a cuocere a bagnomaria e togliamola dal fornello appena bollirà. Sforniamo poi la torta e serviamola insieme alla crema.