Pesce surgelato di noto marchio ritirato dai supermercati: non stai mangiando quello che leggi
Non tutto è oro quel che luccica, una nota marca di pesce surgelato ora è stata richiamata.
Quando facciamo la spesa è innegabile che sovente mettiamo nel carrello anche degli alimenti presi dal banco frigo, quindi freschi o surgelati, che oramai fanno parte da tempo della nostra alimentazione quotidiana, o quasi. Infatti sin da quando abbiamo incominciato a venire in contatto con questi alimenti, molti di loro possiamo tranquillamente ammettere che sono buonissimi.
Ovviamente non lo saranno mai tanto quanto quei succulenti piatti che vengono cucinati con le nostre stesse mani, ingrediente per ingrediente, ma al tempo stesso, ovviamente sempre senza esagerare, possono anche rivelarsi comodissimi, vista la vita frenetica che tutti noi stiamo vivendo oggigiorno.
Un particolare alimento che sovente troviamo in questo preparto e che va sicuramente per la maggiore è il pesce. Questo perché non tutti siamo in grado o abbiamo tempo di cucinarcelo in casa nostra da zero, vuoi per mancanza sempre di tempo o più semplicemente per inesperienza, dato che il pesce, saperlo cucinare, è una vera e propria arte.
I numerosi prodotti surgelati di pesce
Sono infatti tantissime le marche, note o meno note, che propongono succulente pietanze a base di pesce precotte e/o surgelate, prima fra tutte queste è sicuramente la Findus. Si parte dai semplici bastoncini, di merluzzo o più recentemente anche di salmone, ad altre specialità gratinate o preparare in mille e più ricette differenti.
Quando e se poi si parla di un richiamo alimentare, soprattutto per un prodotto di largo consumo, subito i consumatori si mettono le mani nei capelli e corrono a sincerarsi che il prodotto incriminato non sia anche solo erroneamente finito fra le sue riserve di cibo. Lo stesso vale per i punti vendita, che è corsa alla rimozione dagli scaffali.
Calamari ripieni al centro del mirino
Il prodotto su cui è stato ora puntato il diro sono dei calamari ripieni che rispondono al marchio Sottozzero Food, e il motivo è da ricondursi semplicemente a una presenza non segnalata per quanto riguarda il mazzancolle, un crostaceo che pertanto può rivelarsi molto pericoloso per coloro che presentano allergie alla categoria.
I calamari ripieni al centro del mirino rispondono ad una data oramai già passata da tempo, ovvero 29 d1cembre 2023 ma il Ministero della Salute ha emesso il provvedimento solo in data 5 gennaio. Sono venduti in confezioni da 400g e con numero di lotto 271123 e con TMC 20 maggio 2025.