Coop, il papa ringrazia la catena di supermercati: è la sua preferita per una ragione ben precisa
Un’udienza indimenticabile, quella ricevuta dalla Coop, nientemeno che da Papa Francesco in persona.
La Coop è una catena di supermercati molto importante e molto frequentata nel nostro Paese, tanto che, è stata definita la preferita in assoluto anche dal sommo pontefice. Una conferenza tenutasi in Sala Nervi a Roma, in presenza di Papa Francesco, ha visto arrivare soci Coop da tutta la Toscana.
Ad accompagnarli l’arcivescovo di Firenze e il cardinale Giuseppe Bertori. Iniziativa quest’ultima legata alla Fondazione Il Cuore Si Scioglie. Quando si parla di Coop sappiamo di essere infatti in presenza di una delle Big assolute per quanto riguarda il nostro Paese nel vasto universo dei supermercati.
Al giorno d’oggi fare la spesa resta sempre un imperativo categorico, al fine di sopravvivere, specie per quel che riguarda la nostra alimentazione. In un momento come quello di ora tuttavia, dove la forte crisi e i perpetui rincari che hanno toccato tutti i settori, compreso quello alimentare, che sta molto a cuore al consumatore, può essere davvero difficile.
La Coop, un supermercato sulla cresta dell’onda
Per riuscire a fare una spesa necessaria al fine di rimpolpare in primis le nostre dispense e in secundis di assicurare cibo per tutta la famiglia, in tanti si vedono costretti talvolta a dover effettuare, per così dire, degli acquisti scaglionati, ovvero prendere determinati prodotti in un posto e altri altrove.
Alla Coop ciò non è necessario, essendo un supermercato in grado di accontentare tutti quanti con una semplice spesa in loco, visto che è in grado di accontentare tutti, dai più grandi ai più piccini, oltre che possedere prezzi, non per nulla sovente di sente dire a marchio Coop, assolutamente convenienti.
Il dono a Papa Francesco
Tornando alla conferenza, in regalo al Sommo Pontefice è stato portato per l’appunto un cesto, contenente prodotti della solidarietà, motivo dunque del grande legame del pontefice alla catena di supermercati, oltre che un’opera realizzata dall’orafo fiorentino Paolo Penko, raffigurante la Vergine che scioglie i nodi.
L’orazione di Papa Francesco non ha tardato a farsi sentire. “Questa è una cosa molto bella: il cuore è una fonte di conoscenza.”, così ha esordito, per poi continuare: “Qualcuno mi dirà. “Ma no, Padre, noi conosciamo con la mente, con l’intelletto”. Questo, solo, è una conoscenza incompleta. Senza il cuore non c’è conoscenza umana. Per conoscere, dobbiamo conoscere con la mente, con il cuore e poi fare con le mani: non dimenticate i tre linguaggi… Che la mente sia unita al cuore e alle mani, che il cuore sia unito alle mani, per fare, e alla mente; e che le mani siano al servizio del cuore e della mente. Non dimenticate questo, voi nel vostro agire”.