Antibiotici negli alimenti, i controlli da brividi: li hanno trovati in tutti questi alimenti che mangi ogni giorno
I controlli in alcuni alimenti negli ultimi tempi hanno portato alla luce dei dettagli agghiaccianti, presenza di antibiotici.
Capita sovente che su prodotti alimentari, come del resto vuole la prassi, sia necessario effettuare dei controlli, dove possono venire a galla dei dettagli agghiaccianti, specie per quel che riguarda il riscontro di alcune sostanze, che non sono esattamente l’ideale per la buona qualità del prodotto.
Spesso abbiamo anche sentito parlare in passato in un modo, non proprio positivo, di sostanze quali ad esempio coloranti e conservanti. Una particolarità poi risiede anche nel fatto che non si parla in questo caso solo ed esclusivamente di un certo tipo di prodotti, ma di un discreto numero e tutti di largo consumo.
Solitamente si sente dire, anche per qual che riguarda frutta e verdure, che al giorno d’oggi le piante senza veleno non sopravvivono. Non è del tutto esatto, il verderame e altri prodotti sono necessari perché vengano mantenute il forze, ma vanno applicati solo quando non sono presenti frutti destinati alla vendita.
Alimenti e sostanze riscontrate
Diciamo pure che per tutto quello che riguarda prodotti di larga scala e di quantità industriali, anche per quanto riguarda anche l’allevamento di animali destinati al commercio delle carni, i mangimi e le sostanze con cui vengono nutriti non sono certo le stesse che vengono somministrate nel caso di un contadino o allevatore privato.
Controlli che sono stati effettuati a tappeto nell’ultimo periodo e che hanno riscontrato una presenza assai preoccupante di farmaci in determinati prodotti di largo consumo. Sono stati comunicati dal Ministero Della Salute e riguardano strettamente carni di tipo bovino, ovino, suino ai volatili da cortile, oltre che su alcuni derivati.
I dati del riscontro
Dalle analisi emergono in particolare ben 19 campioni irregolari da cui è emersa la presenza di coloranti, antibiotici, cortisonici, aflatossine ed estrogeni. Si parla di sostanze che a quando pare ne è sfuggito il controllo per le dosi in somministrazione.
Parliamo di ben 19 irregolarità per i settori produttivi. Al primo posto vede l’acquacoltura, seguita poi da bovini, suini, latte di provenienza bovina e volatili da cortile. Sono infatti stati avviati provvedimenti in tale direzione, pertanto si raccomanda ora il consumatore ad alta prudenza.