Richiami alimentari, non darlo a mangiare ai tuoi figli I Contaminato con i batteri effetti devastanti
Un richiamo alimentare per un prodotto che si sta rivelando pericolosissimo. Da non far mangiare assolutamente ai nostri figli.
È sempre un’autentica esplosione di panico in tutta la sua potenza quando si sente parlare di un richiamo alimentare, specialmente ora come ora che, a seguito della pandemia da Covid-19, sono tutti molto preoccupati per la loro salute, dal momento che la paura non è passata del tutto e si teme molto ancora per la propria incolumità.
Senza contare che poi, vista la forte crisi e i perpetui rincari che stanno ancora travolgendo il nostro Paese, soprattutto gli ultimi che hanno toccato fortemente il settore alimentare, che ci sta molto a cuore, può risultare veramente parecchio frustrante accorgersi di aver buttato via dei soldi per prodotti che non si rivelano commestibili.
Insomma una spesa finita nella spazzatura è deludente ma può diventare davvero terrificante l’idea che i prodotti contaminati che sono finiti al centro del mirino siano destinati al consumo dei nostri figli, specie se si parla della primissima infanzia. Infatti pare che ad essere interessato dal richiamo sia un prodotto in tale direzione.
Bambini a rischio, specie se molto piccoli
Quando un bambino, o una bambina, dal momento che il discorso è valido per entrambi, è appena nato/a, non si può ovviamente nutrire non diciamo come un adulto, ma anche solo come qualcun altro un po’ più grande di lui o di lei. Necessitano dunque di alimentazione specifica, acquistabile in specifici negozi.
Infatti non avendo ancora, per così dire, non solo la dentatura, ma anche l’apparato digerente non del tutto sviluppato, è bene che vengano nutriti con cibi appositi in grado di donare loro il giusto apporto nutritivo in primis, oltre che contribuire al corretto sviluppo dei loro corpi e organismo in tutto. Al momento tuttavia sta dilagando il panico per via di un richiamo, diramato da Reckitt.
Alimenti in polvere per la prima infanzia al centro del richiamo
Si tratta di prodotti che possono essere somministrati sia con che senza prescrizione medica, parliamo di latte in polvere del marchio Nugtrimigen LGG Fase 1 e 2. In questi prodotti è stato riscontrato in terribile batterio, ovvero Cronobacter sazakii, capace di indurre forte diarrea e febbre, sepsi, per non dire poi, nei casi più gravi, meningite letale.
I prodotti interessati dal richiamo riguardano appunto le formule per bambini di tre categorie particolari, tutte quante vendute, lo diciamo per dovere assoluto di cronaca, in confezioni da 400g e con TMC indicato al 12/2025. Nel caso della Fase 1 rispondente al numero di lotto ZLEF7D, Fase 2 invece ai numeri ZL3FAA e ZL3FDM.