Tè pieno di pesticidi: le analisi sono da incubo I Lo scandalo colpisce tanti marchi famosi
Tè pieno, senza se e senza ma, di pesticidi. Le analisi parlano molto chiaro. I marchi più colpiti.
Ora che l’inverno sta raggiungendo il suo apice e che il freddo si fa sentire sempre più come il gelo è vivamente consigliato sorseggiare una bella tazza di tè caldo per scaldarsi. Se è verde è ancora meglio. Difatti quest’ultimo è il top per tenere bello vivo il metabolismo a tutte le età. Berlo tre volte al giorno è il consiglio in più degli esperti.
In ogni caso dopo le 18 è opportuno berne uno deteinato dal momento che la teina, esattamente come la caffeina, non è una grande alleata del riposo. Ergo a causa sua rischieremmo di trascorrere la notte in bianco a contare le pecore. In ogni caso, in linea generale il tè lo possiamo gustare anche unito con un goccio di latte e magari, se lo amiamo a merenda, con qualche biscotto o una fetta di torta.
Fantastico è pure a colazione. Tra l’altro lo troviamo in vendita praticamente ovunque, anche ai discount. Inoltre in commercio ne troviamo per tutti i gusti. Fatto sta che ora c’è un gravissimo allarme che riguarda questa straordinaria bevanda. Parliamo di pesticidi che non sono di certo il massimo per la nostra salute.
Tè pieno zeppo di pesticidi, le analisi sono da incubo
Solitamente ne sentiamo parlare quando nominiamo la frutta e la verdura fresca che in teoria non dovremmo mai dimenticarci di mettere in tavola ogni giorno per il bene del nostro organismo. Il problema è che molta di essa, soprattutto non quella bio, è risultata piena zeppa di pesticidi.
E ora purtroppo lo stesso si può dire del tè, il che rappresenta una novità assoluta. Ed è per questo motivo che i consumatori sono decisamente molto ma molto spaventati e si sono messi immediatamente sulla difensiva. Recenti esperimenti e vari studi hanno portato alla luce risultati pazzeschi. E noi vi sveliamo i marchi più a rischio in tale direzione.
I marchi più a rischio
Partiamo con il dire che ben 11 su 14 testati contengono glifosato. Quest’ultimo pare che sia cancerogeno. Questo aspetto non è ancora sicuro al 100% ma in ogni caso la sostanza rimane comunque altamente nociva per la nostra salute che dovrebbe starci più a cuore. E ciò dovrebbe essere tale visto che è indubbiamente il bene più prezioso ma anche il più variabile e fragile che abbiamo.
Tornando al nostro tè, pare che una quantità fin troppo elevata di questo pesticida sia stata scovata in tre marchi. Parliamo del Taylor, del tè Esselunga e di quello marchiato Pam. In ogni caso prima di acquistare il tè leggiamo bene sulla scatola ove è contenuto che cosa contiene e se notiamo una percentuale troppo elevata di glifosato non acquistiamolo.