Botulino, c’è una controllo che devi assolutamente fare quando mangi sott’oli I La tua vita è in pericolo
Attenzione al consumo dei cibi sottolio. Il rischio botulino può essere molto alto.
È un uso molto comunque per moltissime famiglie italiane e non solo, specialmente per coloro che si ritengono più pragmatici in cucina, di tanto in tanto dedicarsi alla preparazione di alimenti sottolio, che poi vengono anche venduti in maniera talvolta abbastanza riservata a parenti o amici.
Una cosa che in tanti non sanno però è che, come del resto tutte le cose, va saputa fare con le dovute precauzioni. In poche parole tutto deve essere fatto seguendo delle norme igieniche ben precise, perché altrimenti i rischi di infezione possono essere altissimi e a dir poco terribili. Diche cosa stiamo parlando?
Partendo da una premessa, si dice che in genere sia particolarmente radicato il pensiero che gli incidenti succedono agli altri. Attenzione, perché per l’appunto gli altri possiamo benissimo essere anche noi per qualcun altro. Pertanto è come sempre raccomandata la massima attenzione.
Allarme botulino, cause e sintomi
La tossina botulinica è un veleno molto potente per l’uomo, sebbene non siano in tanti a conoscerlo. Può inoltre essere particolarmente pericolosa dal momento che i sintomi si presentano a distanza di molte ore dall’ingestione del cibo contaminato, quindi dopo aver pensato, per così dire di, averla fatta franca.
I sintomi più comuni si presentano sottoforma di vomito, diarrea, dolori addominali, nonché quelle più gravi, offuscamento della vista e paresi facciale, tale da far temere un ictus, sebbene sia sempre simmetrica. La cura per l’infezione può essere rappresentata dalla somministrazione di specifiche antitossine.
Gli alimenti più a rischio
Innanzitutto bisogna dire che i barattoli in cui vengono conservati questi tipi di alimenti devono essere assolutamente conservati in frigorifero e/o in un luogo ben reftrigerato, possibilmente lontani di fonti particolarmente forti di luce e calore. Mai e poi mai dunque, tanto per fare un esempio sulle finestre.
Devono inoltre anche essere conservati a stretto giro e non dopo troppo tempo. Essendo fatti in casa dunque non contengono conservanti. Particolarmente a rischio sono infatti alimenti sottolio, spezie o vegetali, verdure non acide ceh vengono conservate in olio o acqua per l’esattezza e vari sottovuoti sempre fatti in casa.