Tonno in scatola di un famosissimo marchio ritirato dalla vendita I Presenza di istamina, corri a buttarlo
Una nota marca di tonno in scatola è stata ritirata dalle vendite per via di una sostanza chiamata istamina. Conviene buttarla via subito.
Il tonno è una tipologia di pesce in scatola particolarmente apprezzata e la cosa non costituisce di certo alcuna novità. Infatti nella stagione calda in genere finisce sovente per risolvere il problema dei pasti se servito insieme a dei fagioli in scatola. Ma nulla vieta che possa anche essere consumato da solo.
Se poi magari ci troviamo in mancanza di tempo per tutta una serie di motivi, un semplice tonno in scatola, prelevato dal contenitore e strizzato dell’olio in cui viene conservato, specialmente se siamo in presenza di una qualità aromatizzata, è eccellente per condire una pastasciutta.
In quest’ultimo particolare caso è possibile seguire due strade, o fare come appena accennato, per la precisione utilizzare il tonno in scatola, strizzato e privato del proprio olio, al fine di condire una pasta prelavata dall’acqua di cottura, oppure costituire, partendo da un soffritto dello stesso tonno in olio d’oliva, la base per un buon sugo.
Le molteplici marche presenti nei punti vendita
Con il passare del tempo, capendo la potenza del business che il commercio del tonno poteva rappresentare, tantissimi imprenditori del settore ittico e del cibo inscatolato in generale, si sono dati da fare per fare in modo da produrre la propria linea di tonno in scatola da lanciare nei supermercati vari.
Abbiamo potuto notare anche noi stessi ad esempio che, ora come ora, al momento della spesa, quando decidiamo il tonno da mettere nel nostro carrello, c’è praticamente solo l’imbarazzo della scelta, fra tutte le marche e sottomarche. Al momento tuttavia una marca, anche assi nota, è stata ritirata dai punti vendita per presenza di una pericolosa sostanza, chiamata istamina.
La marca nota al centro del mirino
Il tonno che al momento è sembrato aver particolarmente colpito il richiamo in oggetto, risponde alla marca Mareblu, e lo stesso è stato diramato sia da Esselunga che dallo stesso Ministero Della Salute, venduto un confezioni da 6 o 8 lattine da 60 g l’una, con termine minimo di conservazione 23/06/2026.
Qualora un acquirente dovesse anche solo per caso o per errore trovarsi in possesso di una scatoletta appartenente alla marca al centro del mirino, è bene innanzitutto non consumarla e, in secondo luogo, riconsegnarla appena possibile al punto vendita dove è stata acquistata, per poter beneficiare di un rimborso in denaro.