Maiali intossicati dalla diossina per colpa dei mangimi: ti avveleni se li mangi I Se vengono da qui non comprarli
Allarme molto forte sulla carne di maiale. Presenza di diossina, Non consumare le loro carni se questa è la provenienza.
Quando si sente parlare di un richiamo alimentare o di alcuni prodotti specifici contaminati, il panico ci assale fin da subito, e non è affatto una sensazione, né una situazione piacevole. Subito dunque tutto si trasforma in una corsa conto il tempo, per controllare il tutto e nel caso farlo sparire dalle nostre dispense.
Facendo un piccolo salto a monte della faccenda tuttavia possiamo dire che la carne di maiale sia molto importante e praticamente spesso presente all’interno della nostra alimentazione. È infatti la colonna portante di molti salumi che consumiamo abitualmente, come ad esempio salame o prosciutto.
Gli insaccati appena nominati infatti sovente riempiono i nostri panini, quando optiamo per una cena o un pranzo veloce, senza doverci affaticare troppo, ma che sono capaci al tempo stesso di renderci felici, specialmente se con l’aggiunta di maionese o di qualche altra salsa a nostro piacimento, formaggi e/o verdure e soprattutto se il pane viene riscaldato.
La carne di maiale, must della cucina
Inoltre spesso, specialmente quando abbiamo voglia di qualche cosa di buono ma non troppo elaborato, se siamo in possesso delle salsicce, o salamelle, abbiamo praticamente fatto tredici. Questo perché la salsiccia di suino, sia che venga fatta alla griglia, oppure sbriciolata a mano e utilizzata per condire una pasta o un risotto, è il top.
Esistono tuttavia anche molte altre varietà e tagli particolari di carne di questo speciale animale, del quale si suol dire non si butta via niente, ovvero il maiale. Ottime sono le braciole, le costate e anche delle cotolette panate. Con le sue carni si possono fare dei succulenti arrosti, oltre che la spalla sfilettata, che oggi va alla grande, chiamata pulled pork.
Attenzione, carni suine intossicate da diossina, quando e dove
Una notizia che ha sconvolto e non poco tutti i più assidui consumatori di queste speciali carni, è stata relativa ad una contaminazione da una tossina molto velenosa chiamata diossina, che a quanto pare è stata reperita in mangimi con cui svariati suini sono stati nutriti. Una notizia che tuttavia non risale fortunatamente a tempi recenti.
Per la precisone stiamo parlando ancora del settembre del lontano 2008. La quantità di diossina maggiormente presente nelle carni di suino, proveniente allora dall’Irlanda erano in diretta proporzione con le quantità di grasso, visto che è lì che questa tossina tende a concentrarsi. Da allora fortunatamente sono state prese tutte le misure necessarie, ma si raccomanda ancora alta l’attenzione per la provenienza delle carni.