Tonno in scatola, occhio da dove viene: la maggior parte è da mari inquinati I Fa male alla salute
Se amate il tonno fate molta attenzione alla sua provenienza, i mari in certi punti sono molto inquinati.
Il tonno, in particolare parliamo di quello in scatola, è un pesce molto amato e che sovente fa parte della nostra alimentazione, quasi quotidiana, dal momento che quando facciamo la spesa o ci accingiamo a farla, è una delle provviste che controlliamo quasi sempre se è presente in dispensa e se pertanto ha bisogno di essere rifornita.
Infatti sulle nostre tavole è capace che possa andare a condire innumerevoli pietanze, dai primi ai secondi. Infatti è ottimo sulla pasta come condimento, sia prelevato e strizzato del suo olio di conservazione, al fine di condire una pasta in bianco, che all’interno di un gustoso sugo di pomodoro.
Invece se ci troviamo in una stagione calda e abbiamo voglia di un piatto nutriente ma che non sia particolarmente impegnativo, possiamo tranquillamente ricorrere ad un gustoso tonno e fagioli, che costituisce un eccellente secondo piatto, per non dire proprio un piatto unico, che risolve il pasto in un batter d’occhio.
Tonno sottolio, sempre presente in dispensa e nella nostra spesa
Il tonno, abbiamo scordato di dirlo, viene venduto in due modalità, o al naturale, che in genere viene indicato per particolari diete, oppure sottolio, che è la versione più gustosa e la più ricercata. In questo caso si può trovare anche in barattoli di vetro, il cui taglio in questo caso è molto più pregiato.
Infine il tonno, tornando sulla semplicità dell’alimento, spesso e volentieri è anche eccellente come ingrediente per semplici panini o tramezzini, dove si sposa alla perfezione con la maionese. Tuttavia recenti ricerche hanno portato alla luce che in alcune aree dei mari in cui vengono pescati i tonni, vi sia un massiccio inquinamento, pertanto è bene prestare attenzione alla sua provenienza.
Attenzione alla provenienza del tonno
Se si parla di inquinamento, parliamo dei mari per l’appunto dove appunto il tonno viene pescato. Alcune delle aree citate pare che siano particolarmente inquinate per quel che concerne metalli pesanti, per la precisione si parlerebbe di piombo, cadmio, mercurio e arsenico. Quali sono quindi i mari a cui fare attenzione?
La dicitura relativa alla provenienza del tonno pescato la troviamo sulle confezioni, precedute dalla descrizione fao con il numero poi indicativo del mare. 37 è relativa ad esempio al bacino del Mar Mediterraneo, uno dei più inquinati, stessa cosa che si può dire dell’Oceano Pacifico nel Sud Est Asiatico, Oceano Indiano al largo di Kenya e Somalia e Atlantico dal Portogallo al Nord Africa, con le sigle rispettive 71, 51 e 34.