Norovirus nella frutta di un noto supermercato: se la mangi ti prendi una gastroenterite I Richiamo d’emergenza
Un virus a dir poco terrificante per quel che riguarda la frutta del supermercato. È panico tra i consumatori.
Sentire di un richiamo alimentare, peggio ancora se legato ad una terribile patologia epidemica, fa scattare immediatamente un gran panico tra gli avventori di una catena di supermercati, se da lì è stato diramato. Subito dunque scatta la cosiddetta corsa ai ripari al fine di verificare che non sia tra le nostre riserve.
Il rischio infatti è quello di averlo acquistato prima che il richiamo venisse diramato e che diventasse di grande dominio. Bene è quindi tenere sempre occhi e orecchi aperti, specialmente se il prodotto interessato è di ampio uso e consumo, come quello che si è visto puntare il dito contro ora come ora.
Il prodotto interessato fa parte della cosiddetta alimentazione sana che tutti noi dovremmo fare entrare nella nostra dieta quotidiana, ovvero la frutta fresca. I reparti dei supermercati infatti ne sono sempre ben forniti ed è sovente il primo prodotto che incontriamo accedendovi. Colori e odori che ne derivano infatti non possono fare a meno di inebriarci.
Frutta di un supermercato al centro di un richiamo
La causa per cui la frutta in questione è finita al centro del mirino del richiamo fino ad ora accennato è per la presenza di un batterio chiamato Norovirus. Di che cosa si tratta? Di un batterio capace di causare terribili gastroenteriti, quindi molto pericoloso per la nostra salute, che ha colpito un particolare frutto di bosco per l’esattezza.
Il frutto di bosco he ha interessato il richiamo è per la precisione il mirtillo, si tratta di un’intera partita di mirtilli giganti americani surgelati, che sovente troviamo nelle diete di atleti e professionisti sportivi per via delle capacità nutritive che essi apportano. Tuttavia qual’ è la marca e il lotto interessato?
I lotti interessati dal richiamo
Come già accennato parliamo di mirtilli giganti americani surgelati, venduti sotto marchio Freshona in buste da 500 grammi e rispondenti al numero di lotto LP3144DL7, con termine minimo di conservazione 05/2025. Qualora ci si dovesse trovare in possesso di una delle buste è bene prestare molta attenzione.
Stando ad un’analisi condotta in proposito, il virus che ha colpito il prodotto può essere facilmente eliminato tramite la cottura del prodotto, che può avere luogo in alcune ricette. È tuttavia bene non arrischiarsi e se possibile, riconsegnare il prodotto al punto vendita dove è stato acquistato, per beneficiare di un rimborso in denaro.