Aglio, con questo trucco lo conservi fino a primavera senza farlo sciupare I Non diventa nero quando lo cuoci
Aglio, un bulbo molto importante e utilizzato in cucina. Come farlo durare a lungo? Con un piccolo trucchetto.
L’aglio sappiamo tutti bene che è un bulbo che, sebbene non sia sovente consumato direttamente, ha rivelato nel tempo anche più e più volte la sua assoluta utilità in cucina. In effetti uno dei primi utilizzi con cui ne veniamo a conoscenza è quello di insaporitore per il sugo della pasta, ovvero per aromatizzare l’olio che farà da base.
Il procedimento è parecchio semplice, non bisogna fare altro che inserire lo spicchio, staccato dal bulbo, semplicemente schiacciato oppure tagliato a metà nel tegame contenente dell’olio extravergine d’oliva e lasciarlo ben imbiondire, eliminandolo però una volta che avrà raggiunto lo stato di cottura.
Lo spicchio d’aglio infatti non verrà mangiato, per lo meno non direttamente, ma avrà rilasciato il suo sapore deciso nell’olio, dove poi verrà versata la salsa di pomodoro che andrà a costituire il sugo di condimento per la pasta che avremo selezionato. L’unica eccezione può essere rappresentata se l’aglio viene macinato o ridotto in polvere.
Aglio, il top degli insaporitori
Come abbiamo notato finora appunto, il sapore dell’aglio ha la sua grande importanza in cucina. Le mani più esperte per altro sono anche capaci di trattarlo in maniera tale che possa andare ad insaporire altri condimenti, come per esempio un’ottima salsa per accompagnare una croccante frittura.
Un altro uso abbastanza frequente che lo vede impiegare è quello di prenderne uno spicchio e, dopo averlo privato della pelle, strofinarlo su una bruschetta di pane e olio, donandogli un sapore inconfondibile. Grande protagonista ne è anche, visto che poco fa di pasta si parlava, per un’ottimo aglio, olio e peperoncino. Ma come va conservato correttamente?
La corretta conservazione dell’aglio
Un errore da dire immediatamente che in tanti commettono, è quello di inserirlo in frigorifero. Il frigorifero, qualunque sia la stagione in cui ci troviamo, sfarà percepire al bulbo, visto che si tratta di un vegetale vivo, la stessa temperatura autunnale e lo porterà a germogliare più alla svelta. Sua grande nemica è inoltre l’umidità.
Pertanto è bene conservarlo in un luogo asciutto e non particolarmente esposto alla luce. Per questa ragione infatti spesso vediamo bulbi d’aglio che vengono conservati appesi in cantina. Questo sarebbe il luogo ideale. Inoltre un altra importantissima dritta è quella di non separare mai gli spicchi durante la conservazione. Tenerli uniti contrasta molto il deperimento.