Lavastoviglie, la scoperta sconvolgente: ti stai avvelenando usandola I È tutta colpa delle pastiglie
La lavastoviglie è un elettrodomestico molto importante in casa nostra, ma attenzione a come lo utilizziamo.
Lavastoviglie, oramai sono moltissime le cucine, italiane e non solo che ne possiedono una, anche se tuttavia non è sempre presente, visto che in molti prediligono ancora il buon vecchio lavaggio a mano. In entrambi i casi c’è sempre il cosiddetto rovescio della medaglia, visto che anche qui sono presenti pro e contro.
Lavare una stoviglia nell’elettrodomestico citato, ricordandoci sempre che non tutte sono fatte e/o progettate per essere lavata lì, venendo sottoposta ad alte temperature sicuramente vengono sterilizzate di più ma al tempo stesso, non venendo sfregate con spugnette apposite e altri utensili specifici, difficilmente possono affidarsi al 100% alle alte temperature.
Per la ragione appena citata difatti sarebbe sempre d’uopo mettersi in condizione di poter prima dare un lavaggio a mano alle stoviglie prima di sottoporle al lavaggio in lavastoviglie. Se prima non diamo un prelavaggio a mano sarà poi facile che troviamo dei piatti o delle teglie che presentano residui di sporco.
Attenzione all’utilizzo della lavastoviglie
Se siamo per esempio in presenza per l’appunto di una teglia, che ha contenuto una lasagna o una pasta al forno, che presenta dei grumi di ragù nei suoi angoli, sarebbe sbagliatissimo metterla immediatamente in lavastoviglie, dal momento che rimuovere per intero i residui di cibo appena menzionati sarebbe impossibile con un mero lavaggio ad alta temperatura.
Allo stesso modo, evitiamo sempre anche di porre al suo interno a lavare dei mestoli di legno, oppure anche delle zuppiere o insalatiere dello stesso materiale. Il legno è difatti un materiale vivo, pertanto finirà con impregnarsi dei detersivi del lavaggio divenendo a sua volta nocivo e pertanto non più utilizzabile. La colpa? Tutta quanta della pastiglie! Sì, ma non se sono usate in realtà per i lavaggi.
Capsule delle lavatrice, attenzione, non sono caramelle
Si sono già sentite in passato tristi notizie relative ad avvelenamenti per via di prodotti, la cui forma e packaging si sono rivelati fuorvianti. Un grande esempio è stato riportato in un prodotto tedesco venduto da Lidl in Spagna che sembrava in tutti sensi, sia per colore che per forma di bottiglia, un succo di frutta, mentre invece era un detersivo per auto.
La Legge ha infatti alla lunga proibito, pena la sanzione, di vendere prodotti dotati di packaging ingannevole e privi di traduzione. In tempi recenti sono stati molti i casi denunciati negli USA di bambini avvelenati, che avevano scambiato le capsule monodose della lavastoviglie per caramelle, per il motivo appena enunciato. È bene pertanto tenere le capsule fuori della portata dei bambini e le ditte sono al lavoro al fine di applicare pellicole massimamente protettive ai prodotti.