Vino, con questi tre trucchi non ti serve il cavatappi per aprire la bottiglia I Non ti rovini la serata
Aprire una bottiglia di vino non è così difficile come sembra: riuscire ad avere la meglio sul tappo è cosa per tutti
Sarà capitato a chiunque di scegliere una buona bottiglia di vino per servirla in una cena o in pranzo importante. Oppure decidere di portarla in un picnic o in una colazione fuoriporta. E poi accorgersi di non trovare il cavatappi. Che cosa fare in questo frangente? Senz’altro il James Bond che c’è in noi proverebbe con il “metodo della spada”, avendo comunque sotto mano la spada…
Sicuramente uno dei pensieri che in quel momento ci attraversa la mente è “avessi almeno preso una bottiglia con il tappo a vite“, ma no, non c’è rimedio. Il tappo è in sughero, o tutt’al più in silicone, e di toglierlo con le unghie e con i denti proprio non ci si riesce. Cosa fare per superare l’impasse di un’ottima bottiglia di vino che non si arriva a gustare.
Inoltre, la tensione aumenta sempre di più, perchè, al colmo della sfortuna, magari gli ospiti sono già arrivati e sono in attesa del vino favoloso che abbiamo decantato e mostrato come il massimo della prelibatezza. E noi lì, a sudare sette camicie per capire come risolvere uno stupido problema: ma dove è finito il cavatappi?
Innanzitutto è bene mantenere la calma, fare un respiro profondo, scusarsi con chi è in attesa e poi ritirarsi in cucina per mettere in pratica alcuni espedienti che potranno agevolare l’uscita del tappo. Meglio effettuare tali “esperimenti” in separata sede, possibilmente in solitudine, onde evitare ulteriori aggravi della brutta figura già in essere.
Trucchi efficaci per aprire una bottiglia di vino
Si può iniziare da una chiave. Una qualunque, possibilmente di riserva, così non ci sono problemi in caso di danneggiamenti, con la quale rimuovere la capsula attorno al collo della bottiglia. Poi si spinge la chiave nel bordo del tappo con un angolo di 45 gradi e si inizia a pressarla delicatamente tutt’attorno, in modo che il tappo giri con essa.
Si continua fino a quando il tappo non esce abbastanza da poterlo afferrare con la mano. Un altro incredibile metodo è affidarsi ad un qualsiasi utensile in legno, tipo cucchiaio o mestolo da cucina o grosso pennello da trucco. Si tiene la bottiglia fra le gambe, da seduti, e poi si cerca di spingere giù il tappo nella bottiglia, che si recupererà in seguito.
Altri sistemi
Curioso, ma pare funzioni, il metodo della scarpa. Si mette il fondo della bottiglia nella scarpa e poi si sbatte il tutto contro il muro. Alcune persone usano lo stesso metodo usando un libro o uno strofinaccio al posto della scarpa. In teoria la forza dell’urto dovrebbe far uscire il tappo. Attenzione a non danneggiare il muro, però!
Infine, tentare con un accendino. Meglio se da cucina per evitare di scottarsi le dita. Si scalda il collo della bottiglia con la fiamma per un minuto. In questo modo l’aria che si trova all’interno della bottiglia si scalda ed espandendosi spinge il tappo verso l’esterno. Funziona meglio, però, se la bottiglia ha un tappo di sughero naturale o pressato.