Benedetta Rossi, ti spiego il mio trucco per un arrosto perfetto I Il segreto sta tutto qui
Uno dei piatti iconici della cucina realizzato a regola d’arte per fare felice tutta la famiglia nei giorni di festa
L’arrosto di vitello è un must della tavola della domenica o delle feste in genere. un piatto che piace a tutti, grandi e piccini e che da sempre ha i suoi estimatori, tanto che le ricette si tramandano di madre in figlia e in tutte le famiglie si trovano varie versioni di questa pietanza iconica della cucina italiana.
Nella sua semplicità è però un secondo che deve essere curato, ad iniziare dalla scelta della carne che deve essere selezionata e acquistata dal macellaio di fiducia. Poi si devono avere anche altri accorgimenti per non carbonizzare o rendere troppo secco un arrosto che deve rimanere morbido e succoso.
C’è chi lascia il pezzo di carne libero e chi lo lega con lo spago per fargli mantenere la forma cilindrica. E un’altra diatriba si scatena quando si parla di condimenti: usare solo l’olio e quale? Oppure aggiungere anche il burro? E il vino ci va? L‘arrosto va coperto oppure no? Si cucina in forno o in una casseruola?
Tanti i dubbi e le ipotesi, ma è il risultato poi quello che conta. Quando si serve a tavola, l’arrosto deve spargere il suo profumo tutto attorno e far venire l’acquolina in bocca al primo sguardo. E, naturalmente, deve essere accompagnato da patate arrosto belle, morbide e dorate, preparate in abbondanza.
I consigli di Benedetta Rossi
Innanzitutto Benedetta suggerisce di usare il girello di vitello, se si vuole usare il vitello. Il girello è il taglio corrispondente al retro della coscia, molto pregiato e saporito, e inoltre non essendo molto innervato è anche abbastanza magro. La carne in questo caso va legata e inserita in una pentola che possa contenerla.
Si aggiunge burro e olio, facendo rosolare la carne dappertutto, creando quindi la caramellizzazione della carne che chiuderà tutti i pori trattenendo all’interno i succhi. Si sala quanto basta e si mette il pepe, a piacere e si sfuma con il vino bianco. La food blogger marchigiana consiglia di inserire anche erbe aromatiche e spezie per dare un sapore unico alla carne.
Piccoli segreti per un arrosto perfetto
Un altro piccolo accorgimento: si versa allora un po’ di brodo, preferibilmente di carne, e un po’ di aglio per insaporire bene la carne durante la cottura. Necessario controllare bene la carne e fare attenzione a non fare asciugare il sugo troppo in fretta e troppo presto.
Dopo la pentola andrà in forno per almeno un’ora a 200°C.
Il segreto per servire un arrosto morbido e succoso è farlo riposare una decina di minuti prima di rimuovere lo spago per poi affettarlo.
Ecco cosa serve: 800 g di girello di vitello, 1 rametto di rosmarino, 2 foglie di salvia, 1 foglia di alloro, 200 ml di vino bianco, 1 spicchio di aglio, 30 ml di olio extravergine di oliva, brodo di carne, q.b. sale fino e pepe nero q.b.