Benedetta Rossi, il trucco cambierà il modo in cui ordini la dispensa I La tua vita in cucina migliorerà da così a così
Per mettere ordine alla dispensa ci sono dei semplici accorgimenti che tutti possono adottare con un po’ di pazienza
Una dispensa ben fornita non è solo il vanto di una buona cuoca o di una perfetta donna di casa, ma è anche una comodità estrema. La funzionalità di una dispensa ben organizzata consente di andare sempre a colpo sicuro, di non sprecare tempo e denaro e avere tutto sotto controllo. Così non solo non ci saranno sprechi, ma anche sarà possibile anche una programmazione degli acquisti.
Per rendere ordinata e funzionante una dispensa non occorre avere una stanza appositamente dedicata, come usava una volta quando i nostri nonni potevano permettersi un’intera stanza dedicata allo stoccaggio alimentare e dove, oltre a scatolame e pacchi di pasta e farina si potevano trovare anche bei salumi appesi o vasi di verdure o frutta fatte in casa.
Una dispensa moderna può essere anche contenuta in un armadio, visto che gli appartamenti odierni non consentono spesso troppo spazio da destinare a un comparto di riserve alimentari. Avere dei ripiani a vista è comunque un accorgimento attraverso il quale si potranno mettere al massimo due file di cibo, in modo da non accumulare involontariamente gli alimenti.
Uno dei consigli che ci elargisce Benedetta Rossi è quello di svuotare periodicamente la dispensa, in modo che si possa arrivare a verificare il suo reale contenuto. A volte, infatti, capita di acquistare dei prodotti esclusivamente per una ricetta, ma che poi vengono magari accantonati e di non ricordare più di averlo in casa.
I consigli di Benedetta
Fra le prime cose da fare, è quella di controllare la scadenza dei cibi e annotarla sul calendario, così si avrà sempre il quadro preciso della freschezza degli alimenti in casa. Quando acquistiamo, facciamo attenzione alla scadenza lontana. Inoltre, bisogna stare attenti a non collocare lo scatolame in un luogo caldo, altrimenti il contenuto si guasterà.
Come nel caso del vino, che se non viene tenuto in un luogo fresco, finisce per rovinarsi. La cosa migliore sarebbe poterlo tenere in una stanza fresca, magari uno scantinato, una cantina, che possa mantenere intatte le sue proprietà organolettiche. Per quanto riguarda lo scatolame, bene sarebbe controllare le date di scadenza e posizionare le lattine a seconda dell’uso che ne facciamo.
Ordine facile in dispensa
Per prima cosa è utile tenere separati gli alimenti per gruppi simili: legumi con legumi, pasta con pasta, etc. I generi di uso comune come riso, pasta e farina non vanno disposti troppo in alto, per facilità di utilizzo e possibilità di controllo. Tutte le bottiglie, dall’acqua alle bibite, fino all’olio dovrebbero essere a livello del suolo.
Partendo dal concetto che non tutto va in frigorifero, patate, cipolle e aglio, ad esempio, vanno in contenitori che li tengano al buio. Anche frutta come mele o verdura come zucca non va in frigo e quindi sarà la dispensa ad accoglierle. Se possibile, sarebbe comunque opportuno, mettere in cibo in contenitori adatti che andranno etichettati e datati.