Piselli e fagioli in scatola: occhio a questi marchi I L’esperto spiega perché sono pericolosi per la salute
Piselli e fagioli in scatola pericolosi per la salute. Le teorie degli esperti.
Nella nostra dieta, si sa e ci viene sovente raccomandato caldamente, è sempre bene inserire legumi per un discorso di apporto proteico. Questo è valido specialmente se siamo maggiormente avvezzi al consumo di frutta e verdura, se non proprio vegetariani e che dunque non consumano carne o per lo meno in rare occasioni.
Se parliamo dei fagioli ad esempio, specialmente nel nostro Paese, compare subito un sorriso sui volti dei più grandi cinefili che sono stati in passato dei cultori del duo Bud Spencer e Terence Hill. Infatti nelle loro pellicole piatti a base di fagioli se ne vedevano a iosa, come nell’iconica scena di Lo Chiamavano Trinità.
Qui Terence Hill, al secolo Mario Girotti, per girare l’iconica scena dell’abbuffata di fagioli non ha dovuto toccare cibo per ben 48 ore. I piselli invece, per quanto siano buoni anche cucinati da soli, specialmente conditi con salsa di pomodoro, sono anche sovente utilizzati come gustoso accompagnamento per altre cibarie.
Legumi, meglio freschi o in scatola?
Possiamo trovare questi speciali vegetali, che per la verità non sono solo piselli e fagioli ma pure altre tipologie, sebbene questi due siano i più famosi, fagiolini in particolare che possono essere di diverse tipologie, borlotti, cannellini, rossi e via dicendo, sia freschi che inscatolati. In che cosa consiste la differenza?
In scatola va da sé che sono particolarmente comodi, dal momento che in pratica li troviamo già cotti e non c’è bisogno di effettuare tutto il complesso e assai lungo processo di cottura. Appariranno poi di primo impatto anche più gustosi all’assaggio, visto il processo di pastorizzazione effettuato prima dell’inscatolamento. La citata differenza sta proprio nell’apporto proteico.
Quali è meglio consumare
Se consumiamo legumi inscatolati per l’appunto, il concreto rischio è la perdita di parecchie delle loro proprietà benefiche fin qui elencate, visto che il già citato processo di pastorizzazione comporta la perdita di tantissime proprietà importanti per i legumi. Ferro, carboidrati, fibre e vitamine sono le loro eccellenti propiretà.
Nutrizionisti dunque consigliano a chi ha deciso di seguire una dieta vegana di astenersi dal consumo di legumi in scatola e di preferire quelli freschi per un maggiore apporto nutritivo. Per quanto riguarda infine quelli confezionati in scatola al momento dell’acquisto di consultare al meglio l’etichetta e di non optare per sottomarche troppo sconosciute. Rimanere il più possibile su quelle bio.