Cioccolata bianca, non stai mangiando quello che pensi: resti sbalordito quando lo scopri I Sembra una cosa impossibile
Dolcezza ad ogni ora e per ogni età la cioccolata bianca è un peccato di gola al quale non si può resistere
La cioccolata bianca è una coccola che piace a grandi e piccini. Meno famosa, forse, della “sorella” scura della quale esistono innumerevoli varianti: al latte, fondente, gianduia, con le nocciole, le mandorle, con le percentuali più o meo alte di cacao, e via dicendo. La cioccolata bianca, allora, sembra quasi la Cenerentola.
Ma non è così. Il suo colore pallido, avorio, delicato come il suo sapore, burroso e tondo, che riempie il palato appena se ne mette in bocca un pezzettino, il suo colore, appunto, non deve trarre in inganno. La cioccolata bianca è ricca di personalità e di stile. Alle volte, per gioco, viene abbinato a quella scura, per diventare un ottimo e goloso “cremino” in vasetto.
Al contrario della cioccolata fondente, portatrice di un’elevata quantità di molecole polifenoliche, la cioccolata bianca non vanta alcun pregio antiossidante. Tuttavia, di contro, tale tipologia di dolce non contiene molecole nervine stimolanti (come la teobromina), invece presenti nel cacao e nel cioccolato nero. Proprio come quello al latte, è più adatto all’alimentazione dei bambini.
La cioccolata bianca è ricca di zuccheri semplici e contiene elevate quantità di acidi grassi i quali contribuiscono ad elevarne significativamente l’apporto energetico complessivo. Mentre per alcuni tipi di cioccolato nero è concessa l’aggiunta di grassi idrogenati, nel cioccolato bianco questi non sono ammessi. I lipidi sono comunque di tipo saturo, perciò attenzione!
Che cos’è la cioccolata bianca
La cioccolata bianca è un alimento dolce ottenuto dalla lavorazione di ingredienti come burro di cacao, saccarosio e latte vaccino o suoi derivati (prevalentemente latte in polvere). Presenta un colore molto pallido e una consistenza simile a quella del cioccolato al latte, dal quale si distingue per l’assenza di polvere di cacao. Questo è il segreto.
La parte grassa della cioccolata bianca arriva dal burro di cacao, una sostanza ottenuta dai semi di cacao. Questo ingrediente conferisce il gusto e le caratteristiche organolettiche tipici del prodotto, nel quale dev’essere presente in quantità minime del 20% (in alcune cioccolate bianche si registrano percentuali che raggiungono anche il 45%).
Benefici e caratteristiche della cioccolata bianca
In merito alla sua composizione, la cioccolata bianca è (come quella al latte) più difficile da sciogliere rispetto al fondente ma può essere impiegata comunque nelle preparazioni tipo mousse, salse e glasse. Questo tipo di cioccolata, dal momento che contiene latte in polvere, è sconsigliato in caso di intolleranza al lattosio od allergia alle proteine del latte vaccino.
La cioccolata bianca è stata introdotta in Svizzera pochi anni dopo la prima guerra mondiale. Le prime barrette di questa cioccolata vengono prodotte nel 1930 dalla Nestlé per una caramella, che diventerà Nestlé Galak nel 1967. Nel 1931, Candy M & M ha introdotto negli Stati Uniti questo tipo di cioccolata fabbricata nel New Hampshire.