Riso, hai sempre sbagliato a cucinarlo: la tecnica che utilizzi libera sostanze velenose I Ti intossichi se lo mangi
È bene prestare molta attenzione a come si cucina il riso. In questo modo libera sostanze tossiche.
Un buon piatto di riso non si può dire che non faccia la felicità dei consumatori, soprattutto di coloro che lo amano in maniera particolare. Nel nostro Paese infatti il risotto, in sé e per sé è per l’appunto un primo piatto molto amato e consumato, che può anche essere preparato in un’infinità di modi e condimenti differenti.
Un risotto dal gusto proprio classico e che è molto amato, per quel che riguarda in maniera particolare il Nord Italia, come lo dice il nome stesso è alla milanese, ovvero condito con zafferano. In questo caso spesso viene anche sovente accompagnato da un’altra pietanza tipica del capoluogo meneghino, ovvero l’ossobuco.
Molto buono è anche allo scoglio o al gusto ben più elaborato mare e monti, capace di unire il gusto del pesce a quello della montagna, visto che si tratta di una base di scoglio, con aggiunta di funghi e piselli. Tuttavia il classico risotto, come fino ad ora accennato possiede una tipologia di cottura differente da quella che si è rivelata la più pericolosa.
Cottura del riso
Il riso è un cereale che proviene dalle opportune coltivazioni, infatti sentiamo sovente parlare delle risaie, quindi si tratta a conti fatti di un vegetale e in quanto tale va curato e coltivato. Una pianta, qualunque essa sia necessita anch’essa di sostanze necessarie per la salvaguardia da insetti e impurità.
In alcuni casi, per collegarci all’argomento cardine dunque, il riso, al fine poi di essere condito e consumato seguendo particolari ricette, va lessato in acqua. In questo caso è stato notato che in questa maniera, agendo direttamente con il processo di bollitura, sono state rivelate tracce di arsenico, una delle tante sostanze necessarie durante la coltivazione.
La maniera giusta per maneggiarlo
Stando ad alcune analisi l’arsenico presente nel riso infatti verrebbe rilasciato a contatto con l’acqua, indi per cui è bene che, se intendiamo magari mettere in tavola una buona insalata di riso oppure un piatto medio orientale, in cui il cereale va lessato in un primo tempo, che l’acqua in cui viene rilasciata la sostanza non sia la stessa della cottura definitiva.
Quello che dovremo fare dunque sarà tenere a bagno per una notte, antecedente alla cottura, il nostro riso in un recipiente pieno d’acqua in modo che rilasci per bene la sostanza nociva. Il giorno seguente, dopo averlo ben sciacquato con acqua corrente dolce, potremo finalmente lessarlo in vista della preparazione del nostro piatto.