Insalata in busta, il medico spiega i pericoli per la salute: la notizia sta terrorizzando gli italiani I Tutta la verità
Insalata in busta, fa veramente male ed è meno salutare rispetto a quella fresca? La risposta non è affatto scontata.
L’insalata è una verdura che è molto importante per la nostra dieta in linea generale e che ci raccomandando sempre mamme, papà e nonni sin da quando siamo molto piccoli di consumare appena possibile. In tanti poi non mancano, se sono in possesso di un giardino, di coltivare il proprio orto, al fine di coltivarsi da sé la verdura.
È già capitato molte volte infatti di sentire gente dire che tutta la verdura che mangiano in casa provenga per l’appunto dal proprio orto, specie se sono abbastanza abili da saperlo rendere florido e bello rigoglioso. Tuttavia per chi non possiede tale abilità o fortuna è possibile acquistare verdura fresca dal proprio fruttivendolo di fiducia, oltre che al reparto apposito del supermercato.
Una verdura che in genere in un orto non manca mai e poi mai è la classica insalata. Questo tipo di ortaggio infatti ha anche dato il nome ad un piatto vero e proprio, che può essere mista, come lo dice il nome a base di verdure differenti, oppure verde, nel senso che è costituita solo da insalata a foglie, di diverso colore e fattezze.
Insalata confezionata, fa realmente male?
Siccome tuttavia non tutti sono in grado di dedicare la giusta manutenzione alla verdura fresca, magari per mancanza di tempo, grandi imprenditori del settore hanno pensato bene di confezionare l’insalata per l’appunto in busta, al fine di fare felici e semplificare di molto la vita ai consumatori del prodotto.
È innegabile dire che l’insalata in busta, al di là di quale sia la sua marca, è comodissima. Tuttavia ci sono ancora aperti schieramenti di metri di pensiero nei suoi confronti che sostengono che sia meglio consumarla fresca al 100% che non confezionata. In poche parole sentenziano che faccia male. E’ davvero così?
La risposta sulla questione molto dibattuta
Per dare risposta a tale quesito, che sta letteralmente invadendo le menti di numerosissimi consumatori, è stato interpellato un esperto del settore, ovvero il dottor Giorgio Calabrese. Il medico ha spiegato in poche parole come avviene il processo di purificazione e confezionamento dell’insalata, dopo averla ovviamente coltivata e raccolta.
La verdura viene lavata molto bene in modo da eliminare per bene tutte le impurità e poi conservata ad una temperatura tale da conservare tutti i principi nutritivi, che devono arrivare integri sulle nostre tavole. In ultimo un consiglio molto valido in tale direzione consiste nell’accertarsi sempre che le buste non siano mai e poi mai gonfie. In quel caso il prodotto non va consumato.