Patatine in busta, scoppia lo scandalo: ritirato questo marchio noto I Dentro ci sono coloranti
Patatine in sacchetto ritirate dal mercato per un problema relativo a dei coloranti.
Sentire parlare di un richiamo alimentare, soprattutto nel periodo che stiamo attraversando ora, dove la forte crisi e i perpetui rincari che hanno colpito tutti i settori la stanno facendo da padrona, specialmente per quel che riguarda il settore alimentare, che sta particolarmente a cuore ai consumatori, non fa certamente piacere.
Oltretutto, quando di richiamo alimentare si tratta, il panico esplode in tutta la sua irruenza tra i consumatori, che subito si precipitano ad accertarsi che il prodotto interessato dal richiamo non sia anche solo erroneamente finito a far parte delle proprie dispense, con tutti i rischi che la cosa comporta a sua volta.
Lo stesso discorso si può dire per quel che riguarda anche i punti vendita, dove invece in questo caso la corsa contro il tempo si scatena come una caccia al prodotto incriminato, al fine di rimuoverlo dagli scaffali e di tutelare la salute dei consumatori. In questo caso si parla di un prodotto molto amato, specialmente dai più piccoli.
Patatine ritirate dai punti vendita
Quando eravamo piccoli, e la stessa cosa possiamo dire che sia più che mai attuale anche per le generazioni di oggi, la merenda per eccellenza davanti alla TV, seguendo i cartoni animati al ritorno da scuola o dall’asilo, era costituita per la maggiore appunto da patatine in sacchetto, accompagnate da aranciata o coca cola.
Ora una marca di una particolare tipologia di questo amatissimo snack è stata richiamata e la causa sembrerebbe da attribuirsi ad un normale ingrediente che tuttavia avrebbe sconfinato dal punto di vista dalla legge, per quel che riguarda la salvaguardia della salute dei consumatori. Di che cosa si tratta?
Lotto e marca di patatine interessata dal richiamo
Il richiamo è stato pubblicato dal Ministero Della Salute e pare aver interessato un lotto specifico di cheese balls, ovvero palline di mais al gusto formaggio. La causa sarebbe da attribuirsi ad una percentuale di colorante alimentare non autorizzato presente nel prodotto.
Le patatine richiamate dunque sono a marchio Current, sia nella versione cheese classica che spicy, ovvero piccante, vendute in confezioni da 60g e con numero di lotto corrispondente al temine minimo di conservazione, ovvero 14/10/2024. Per tutti coloro che si trovassero in possesso del prodotto segnalato sono pregati di non consumarlo e restituirlo al punto vendite per un rimborso in denaro.