Pasta, svelato il trucco per comprare sempre quella migliore nei supermercati I Fai attenzione al dettaglio
La pasta è un alimento che ha la sua inequivocabile importanza nella dieta di un italiano. Ma come possiamo scegliere la migliore?
Se parliamo della pasta sappiamo di essere in presenza dell’alimento per antonomasia facente parte della dieta mediterranea. Non per nulla si tratta anche e specialmente di un carboidrato complesso che, e lo diciamo per dovere assoluto di cronaca, non andrebbe mai e poi mai mescolato ad altri suoi simili.
Un chiaro esempio è costituito dalla scarpetta con il sugo restante alla fine di un buon piatto di spaghetti al pomodoro, al quel tuttavia nessun italiano che si rispetti potrà mai fare, né farà mai, a meno. Una nota casa produttrice di questo alimento inoltre si era anche gettata con anima, cuore e grande spirito imprenditoriale anche nella produzione di condimenti per pasta.
Parliamo dei sughi pronti, che, come recitava il famoso spot pubblicitario erano, nati da 100 anni d’amore per la pasta. Infatti non scordiamoci mai e poi mai che i sughi, con non riguardano solamente quello più classico di pomodoro o passata, sono oramai innumerevoli e possono contenere ingredienti di ogni sorta.
Pasta, qualità e tipologie
Infatti uno molto famoso che non contiene pomodoro e che proviene dal capoluogo ligure è per l’appunto il pesto. Non per nulla si parla in questo caso di pesto alla genovese. Allo stesso modo molto amato è anche ai 4 formaggi, panna e prosciutto, gorgonzola e noci e via dicendo. Insomma, abbiamo capito che praticamente c’è solamente l’imbarazzo della scelta.
Tornando alla pasta invece, le tipologie negli ultimi tempi sono aumentate anch’esse a dismisura. Infatti non siamo più solo in presenza di penne o spaghetti, che sono i più famosi, ma si parla anche di tagliatelle, fusilli, tagliolini, farfalle, maccheroni, rigatoni, paccheri, linguini e svariate altre qualità che non possono essere riassunte in poche righe.
Come scegliere la qualità migliore
Mettendo a confronto alcune specifiche tipologie di pasta, facendo notare come fossero differenti per colore tra di loro. In alcun i tipi spiccava in modo particolare un colore giallo eccessivamente acceso, che, sulle prime, non è stato additato come un fattore positivo, salvo che non si tratti di pasta integrale.
Tuttavia ciò, a seguito di un’accurata analisi, si è rivelato non esatto. Siccome l’uovo svolge un’importantissima funzione nell’impasto di partenza della pasta, il colore giallo è dato per la maggiore dal tuorlo dell’uovo. Dunque ciò che era stato più temuto si è rivelato un dato assolutamente positivo.